La Nuova Sardegna

serramanna

Fuoco in un’azienda agricola distrutti mezzi e il capannone

di Luciano Onnis

SERRAMANNA. La tregua (apparente) è durata ben poco. A Serramanna sono tornati in azione gli incendiari di aziende agricole, a conferma che esiste una sorta di racket di racket che imperversa nella...

03 ottobre 2015
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SERRAMANNA. La tregua (apparente) è durata ben poco. A Serramanna sono tornati in azione gli incendiari di aziende agricole, a conferma che esiste una sorta di racket di racket che imperversa nella campagne fra Serramanna, Samassi e Serrenti. Giovedì notte incendio di sicura origine dolosa ha devastato l'azienda agricola di Giorgi Pillitu, 52 anni, nel prolungamento di via Olanda.

Le fiamme si sono alzate poco dopo la mezzanotte, distruggendo 700 balle di fieno, tre trattori, tre rimorchi, un'imballatrice e altre attrezzature agricole. Danneggiate anche le strutture murarie del capannone. I danni, secondo una prima stima, sarebbero di poco inferiori ai 50 mila euro. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Sanluri che hanno lavorato tutta la notte per spegnere le fiamme e bonificare l'azienda.

Sul posto anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per scoprire gli incendiari. In poco tempo le fiamme hanno divorato il capannone e per i mezzi custoditi all’interno non c’è stato nulla da fare. Anche gli altri incendi appiccati in zone vicine nei mesi scorsi avevano le stesse caratteristiche: gli inneschi sono stati collocati in punti in cui c’era la certezza che le fiamme sarebbero divampate rapidamente e in breve tempo avrebbero accerchiato ogni cosa.

I carabinieri stanno ricostruendo altri episodi per comporre un quadro di quel che sta succedendo nel triangolo Serramanna, Samassi, Serrenti.

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