La Nuova Sardegna

l’iniziativa

Intesa-San Paolo, primo Comitato

Avrà il compito di far da cerniera fra le aziende e l’istituto di credito

01 ottobre 2015
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CAGLIARI. Un anno dopo aver incorporato» la Banca di credito sardo, che già controllava, il gruppo Banca Intesa-San Paolo ha scelto proprio l’isola per inaugurare una nuova stagione, quella dei Consigli del territorio. Sono gli organi consultivi destinati far da cerniera tra le imprese e i vertici (ormai centralizzati in macro regioni) dell’istituto di credito e che con proposte dovranno «trasferire alla banca istanze e esigenze reali delle aziende». In Sardegna, nel segno della continuità, la presidenza del Comitato è stata affidata all’imprenditore Giorgio Mazzella, il presidente dell’ultimo consiglio d’amministrazione della Bcs prima della fusione. Un’operazione – ha ribadito Pier Luigi Monceri, responsabile per il Centro Italia del gruppo, «che ha reso molto più snelle struttura e governace della banca, ma allo stesso tempo ha rafforzato il nostro rapporto con la realtà isolana». Lo confermano i numeri: Intesa San Paolo è il secondo operatore del credito in Sardegna: 280mila clienti, quasi 4mila aziende gestite, 4 miliardi e mezzo d’investimenti e 2,5 miliardi di raccolta diretta, 900 dipendenti e 98 filiali. «È la prova che abbiamo un ruolo importante e siamo decisi a crescere nelle quote di mercato», ha detto Gian Maria Pietro Gros, presidente del consiglio di gestione del gruppo bancario. Ed essere un punto di riferimento diventa ancora più importante nel momento in cui, nel primo semestre dell’anno, la Sardegna ha cominciato a dare timidi segnali di ripresa economica. «Noi ci siamo – ha concluso Gros – e siamo pronti a sostenere la risalita che però dovrà sulla ricerca e sull’innovazione anche settori tradizionali per diventare duratura». Del Consiglio del territorio, che resterà in carica tre anni, fanno parte Maria Del Zompo, rettore dell’università di Cagliari, Marcia Carmela Folchetti (Confarttigiantato), Agostino Cicalo (Confcommercio), Pierluigi Pinna (Confindustria e al vertice dell’azienda caesaria «Pinna Spa» di Thiesi), Francesco Casula (direttore della 3A di Arborea), Gianfrancesco Lecca (Confapi) e le imprenditrici Alessandra Argiolas (Argiolas formaggi) e Daniela Ducato (Edilana).

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