La Nuova Sardegna

Asinara protagonista al Festival di Roma

Asinara protagonista al Festival di Roma

Nella pre-apertura i film di Gianfranco Cabiddu e di Infascelli

01 ottobre 2015
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SASSARI. Due film girati sull’isola dell’Asinara nell’anteprima del Festival del cinema di Roma, che si svolgerà dal 16 al 24 ottobre. Mercoledì 14, il Maxxi ospiterà la proiezione de “La stoffa dei sogni”, la nuova pellicola di Gianfranco Cabiddu, autore fra i più significativi del cinema italiano, candidato ai David di Donatello e ai Nastri d'argento come miglior regista esordiente per il film “Disamistade”. “La stoffa dei sogni” narra le vicende di una modesta compagnia di teatranti che naufraga con dei pericolosi camorristi sulle coste dell’Asinara, isola-carcere in mezzo al Mediterraneo. In un lugo meraviglioso occupata da una prigione per oltre 100 anni, un gruppo di attori di diversa provenienza immersi in un paesaggio fuori dal mondo, danno vita a questo testo immortale che vede Shakespeare ed Eduardo agire insieme. Come naufraghi di ogni tempesta, pronti a superare ogni difficoltà con la leggerezza e il mestiere dell'arte. Quell’arte di arrangiarsi tutta italiana, che dà il meglio nella capacità di adattarsi per sopravvivere e con pochi elementi ricreare la magia, la leggerezza, l'invenzione e poesia nel teatro, nella vita, fa di questo film una commedia dove si ride, ci si commuove e infine, usciti dal cinema, si porta a casa un sapore di buono. Attraverso questa storia si dipana, per assonanze, il tema profondo dell’arte nella vita dell’uomo: vengono alla luce i temi universali della colpa, della vendetta, del riscatto e del perdono. Nel cast, Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini, con la partecipazione di Renato Carpentieri e di Luca De Filippo.

Giovedì 15 , invece, pre apertura del festival con “Era d’estate”, di Fiorella Infascelli. La regista romana, che ha lavorato al fianco di Giuseppe e Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Nanni Loy, e firmato pellicole presentate nei maggiori festival internazionali, da Cannes a Berlino, da Venezia a Locarno, racconta la permanenza all’Asinara cui furono costretti, nel 1985, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Isolati per motivi di sicurezza, scrissero lì la maxi istruttoria per il processo alla mafia dell’anno successivo. Prodotto da Fandango con Rai Cinema, “Era d’estate” è interpretato da Giuseppe Fiorello e da Massimo Popolizio, nei ruoli di Borsellino e di Falcone. Valeria Solarino è Francesca Falcone e Claudia Potenza è Agnese Borsellino. Tre anni fa Fiorella Infascelli stava girando all’Asinara "Pugni chiusi", il documentario sugli operai di Porto Torres autoreclusi nel carcere, e qualcuno le indicò una costruzione rosa sul mare: la Foresteria dove Falcone e Borsellino nell’agosto 1985 vissero con le loro famiglie per 25 giorni, per preparare le carte del maxiprocesso di Palermo. È nata così l’idea di “Era d’estate”

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