La Nuova Sardegna

Energia, parte il progetto “Smart City”

Energia, parte il progetto “Smart City”

Sono 102 i comuni sardi che hanno aderito: l’obiettivo è ridurre le emissioni di anidride carbonica

18 settembre 2015
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CAGLIARI. Sono otto gli appuntamenti, previsti a settembre e ottobre in diverse aree della Sardegna, inseriti nel programma “Energie in circolo” promosso dalla Regione e realizzato da Sardegna Ricerche nell’ambito del Progetto “Smart City - Comuni in Classe A” finanziato dall’assessorato dell’Industria con i fondi del Programma Operativo Fesr 2007-2013. Il Progetto Smart City mira a promuovere lo sviluppo di progetti integrati per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica a livello locale. Sono 102 i comuni della Sardegna che hanno elaborato 31 Paes (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile) di cui 10 d’area e 21 comunali. Il percorso è iniziato il 26 giugno scorso a Cagliari con un laboratorio realizzato in occasione della Settimana Europea 2015 per l’Energia Sostenibile. Le prossime tappe avranno l’obiettivo di creare momenti di approfondimento, scambio e confronto sul tema delle energie sostenibili, di sensibilizzare e diffondere informazioni e buone pratiche, di coinvolgere direttamente istituzioni, imprese, insegnanti e alunni delle scuole e cittadini e di promuovere occasioni di integrazione fra differenti progetti e azioni pubbliche e private. Il primo di questi eventi itineranti è fissato per oggi a Sant’Anna Arresi. Seguiranno Barumini (25 settembre), Arborea (2 ottobre), Macomer (8 ottobre), Ozieri (9 ottobre), Tortolì (16 ottobre), Dolianova (23 ottobre) e infine Cagliari (29 ottobre). Energie in circolo è un progetto importante che rientra in un disegno più ampio portato avanti dal nostro assessorato sui temi dell’energia e della sostenibilità ambientale, attraverso le linee strategiche del Piano Energetico Regionale recentemente adottate dalla Giunta, ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. «Stiamo disegnando una Sardegna che, entro i prossimi venticinque anni, sarà una regione carbon free e proiettata verso un’economia più verde e a misura d’uomo. Crediamo in questo disegno strategico già descritto all’interno del Piano: l’efficientamento energetico è la terza fonte di energia dopo il metano e le rinnovabili. Per raggiungere questo obiettivo - ha aggiunto la titolare dell’Industria - sono fondamentali le azioni di sensibilizzazione e di promozione sull’uso più consapevole delle risorse. Azioni che, a loro volta, devono garantire un maggiore coinvolgimento dei Comuni e dei cittadini».

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