La Nuova Sardegna

Canto a tenores, patrimonio da salvare

Il canto a tenore, è stato inserito nel 2005 nella lista del patrimonio immateriale dell'Unesco. A dieci anni di distanza da quel riconoscimento, l'antico canto dei pastori non ha ancora una tutela...

18 settembre 2015
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Il canto a tenore, è stato inserito nel 2005 nella lista del patrimonio immateriale dell'Unesco. A dieci anni di distanza da quel riconoscimento, l'antico canto dei pastori non ha ancora una tutela . Manca infatti una legge di settore e niente è stato fatto per la sua promozione e valorizzazione. E' quanto lamenta l'Associazione "Boches a Tenore", che raccoglie trenta gruppi, sentita ieri in audizione dalla Commissione Cultura del Consiglio regionale, dove ha sollecitato un intervento normativo. «Il canto è ancora molto diffuso in Sardegna - dice “Boches a tenore”- è un unicum da salvaguardare e tramandare alle nuove generazioni. Vanno tutelate le dinamiche di trasmissione e divulgazione: se non si fa si rischia di perdere un immenso bagaglio culturale».Nel corso dell'audizione sono state avanzate alcune proposte. Secondo Paolo Zedda dei Rossomori un aiuto può arrivare dai fondi europei Fesr. mentreRossella Pinna (Pd) ha invece auspicato la firma di una convenzione tra le associazioni dei tenores della Sardegna e la Regione.

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