La Nuova Sardegna

le previsioni sulla raccolta

Vendemmia da record: crescita dell’8 per cento

di Luca Fiori ; di Luca Fiori
Vendemmia da record: crescita dell’8 per cento

SASSARI. Più che una vendemmia quella di quest’anno sarà una festa. Secondo le previsioni, frutto della ricognizione operata tra fine agosto e prima decade di settembre sul territorio nazionale da...

13 settembre 2015
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SASSARI. Più che una vendemmia quella di quest’anno sarà una festa. Secondo le previsioni, frutto della ricognizione operata tra fine agosto e prima decade di settembre sul territorio nazionale da Unione Italiana Vini e Ismea, con la collaborazione del Mipaaf, la raccolta in corso sarà ottima e non solo dal punto di vista della qualità.

Grazie anche alle favorevoli condizioni meteorologiche, si stima la produzione di vino si attesterà in Italia attorno a 47 milioni di ettolitri. Un 12% in più rispetto ai 42 milioni del 2014 che, se confermato, farebbe riguadagnare al Paese la leadership mondiale, scavalcando la Francia, ferma a 46,5 milioni di ettolitri (-1%), e la Spagna con circa 43 milioni di ettolitri (-3%).

Nell’isola la previsione degli enologi per la raccolta parla di 802mila ettolitri che andranno sul mercato, con un incremento dell’8 per cento rispetto alla vendemmia 2014, quando gli ettolitri raccolti furono 746mila. Numeri che rappresentano l'1,1 per cento della produzione nazionale.

Sono quasi 37 mila le aziende che producono vino nell’isola su una superficie di circa 27 mila ettari. Negli ultimi trent'anni a causa degli incentivi comunitari all'estirpazione la superficie attualmente coltivata a vigneto in Sardegna si è più che dimezzata: nel 1984 gli ettari su cui si produceva vino erano poco più di 62mila.

I dati evidenziano un'accentuata polverizzazione delle unità produttive, con oltre 19 mila aziende con superficie minori di un ettaro, pari al 50% del totale delle aziende operanti in questo settore. Ad oggi risultano in attività 21 cantine sociali e circa 200 strutture private. Oltre il 63 percento della produzione enologica regionale, circa 339mila ettolitri è rappresentata da vini a Dop: valore percentuale significativo che colloca la Sardegna ben al di sopra della media delle regioni meridionali. Le denominazioni di origine sarde sono in totale 18: 17 Doc ed 1 Docg. La Docg Vermentino di Gallura, istituita nel 1996, rappresenta il riconoscimento più alto conseguito dall'enologia regionale. Sono inoltre presenti, in ambito regionale 15 Igt, tra cui la più rappresentativa è sicuramente la Igt "Isola dei Nuraghi".

Nonostante l'elevato numero di varietà presenti, sono molto poche quelle diffusamente coltivate sul territorio: le prime 5 in ordine di importanza, Cannonau (7629 ettari), Vermentino (4194 ettari) Monica (2435 ettari) Nuragus (2027 ettari) e Carignano (2012 ettari) infatti rappresentano da sole circa il 70 percento della superficie vitata della Sardegna.

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