La Nuova Sardegna

MILANO. Sardegna ancora protagonista all’Expo di Milano grazie ai suoi prodotti alimentari con quattro giornate culinarie dedicate ognuna a un prodotto diverso dell’Isola, la mattina nel padiglione Copagri dell’Expo e la sera nel ristorante Love it. Dal bue rosso ai formaggi, dai vini al miele ed alla pasta: i prodotti della terra per raccontare la Sardegna.

Da domani al 13 settembre Copagri Sardegna organizza quattro giornate dedicate ai prodotti di punta del territorio. L’iniziativa rientra nell’evento la “Settimana delle eccellenze”. Le giornate sono realizzate grazie all’Unione Pastori Nurri, S'Atra Sardigna, OrtoSestu e Terrantiga e il Consorzio del Bue Rosso. Ieri l’isola è stata raccontata con i tenores Supramonte di Orgoslo, con la Federazione S’Istrumpa, la morra, i laboratori delle donne di Oristano, il menu tipico dell’ovile. «Le nostre tante iniziative stanno suscitando interesse nei visitatori proprio perché ci stiamo presentando nella nostra veste più autentica – dice il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -, senza folclore o artifizi. In un mondo globalizzato hanno successo le unicità». All’Expo è presente anche la Confederazione italiana agricoltori (Cia), dall'11 al 17 settembre a Milano, per la settimana dedicata all'isola: il progetto che l'organizzazione porterà a Expo si chiama «Sardegna isola della qualità della vita e della longevità». «Il nostro obiettivo principale è allargare l'orizzonte - ha detto il presidente regionale di Cia Martino Scanu - e valorizzare la nostra realtà agricola». L’isola punterà innanzitutto sul formaggio, con la sua produzione di 500mila quintali. Poi i carciofi, forti di una produzione di 384 milioni di pezzi. Altre frecce nell'arco dell’isola saranno vino e olio. Per le produzioni manifatturiere secondo Cia si deve puntare su lana e luffa, una spugna naturale che nasce dalla lavorazione della zucca.