La Nuova Sardegna

Tappeto di 20 metri per raccontare l’isola all’Expo

Tappeto di 20 metri per raccontare l’isola all’Expo

CAGLIARI. Corpi e mani diventano telaio per creare insieme nuovi intrecci sottili, forti e duraturi. Un tappeto di almeno venti metri sarà realizzato da oltre mille mani di bambini e adulti in...

03 settembre 2015
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Corpi e mani diventano telaio per creare insieme nuovi intrecci sottili, forti e duraturi. Un tappeto di almeno venti metri sarà realizzato da oltre mille mani di bambini e adulti in diverse tappe e in diversi centri dell’Isola con partenza oggi, giovedì 3 settembre, da Cagliari, Gonnosfanadiga e Iglesias, grazie alle semplici tecniche di tessitura primitiva, che usa gli stessi gesti del fare il pane, il vino, le case di terra.

Il ‘social carpet’ attraverserà l’Isola e poi volerà all’Expo a portare colori, profumi, semi e suggestioni di Sardegna. L’idea di questa architettura tessile è un omaggio ai nostri ‘foodscape’, straordinari paesaggi di biodiversità e cibo. La base attorno a cui si svilupperà la trama è la lana di pecora, a rappresentare l’anima produttiva, storica, sociale e alimentare sarda. Si aggiungeranno terra cruda, paglie vegetali, lana di mare e semi. Anche i visitatori dello spazio del Padiglione Italia destinato alla settimana della Sardegna (dall’11 al 17 settembre), potranno condividere l’esperienza “ed entrare in contatto diretto con una terra unica”. Oggi sarà presente l’assessore al Turismo Francesco Morandi.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative