La Nuova Sardegna

OLBIA. La giornata olbiese di Pigliaru è cominciata di prima mattina. L’appuntamento con il ministro Delrio era programmato per il pomeriggio, ma il governatore ha approfittato della tappa in Gallura anche per incontrare Lucio Rispo, il numero uno della Qatar Foundation. Uno dei tanti consueti incontri tra i due per fare il punto sullo stato dei lavori del Mater Olbia. «Lavori che procedono molto velocemente, secondo il cronoprogramma prefissato – ha detto Rispo, al termine dell’incontro nella sede dell’ex Provincia di Olbia Tempio –. Con il governatore ci vediamo spesso, l’incontro di oggi rientra nella normale routine. Anzi, a breve ne avremo un altro a Cagliari per vedere gli ultimi dettagli». In effetti, ormai alla apertura dell’ospedale, al 1 dicembre, mancano meno di tre mesi. «Tutto procede molto bene – ha confermato Pigliaru –. Lo stato di avanzamento dei lavori è quello che avevamo preventivato». All’ordine del giorno del faccia a faccia tra Rispo e Pigliaru anche il ruolo della ricerca nel Mater Olbia. «Si tratta di una componente molto importante per la struttura sanitaria – ha aggiunto il governatore –. È ora di riaprire il tavolo sulla ricerca, ci dobbiamo lavorare e riprendere i lavori con l’università». La settimana scorsa sempre a Olbia - sempre nell’ex sede della Provincia, dove si è visto anche con Delrio - Pigliaru aveva incontrato Abdullah Mohammed Al Thani, amministratore delegato della Qatar investment authority. In quel caso l’argomento del giorno era la Costa Smeralda.

All’incontro erano presenti anche
i sindaci di Olbia, Gianni Giovannelli, e Arzachena, Alberto Ragnedda. (al.pi.)