La Nuova Sardegna

Ciclista travolto e ucciso sulla 126

di Tamara Peddis
Ciclista travolto e ucciso sulla 126

Domusnovas: Attilio Pintus, 75 anni, è stato investito da un’automobile sulla sua mountain bike

01 settembre 2015
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DOMUSNOVAS. È morto sul colpo Attilio Pintus 75 anni di Domusnovas, il ciclista che ieri mattina intorno alle 9.30 è stato travolto da un’auto, una Lancia Delta di colore bianco, che proveniva alle sue spalle nella strada statale 126 alle porte di Iglesias, sotto un cavalcavia, tra la frazione di Bindua e la montagna dei fanghi rossi di Monteponi. Le cause sono ancora da accertare, ma secondo le prime ricostruzioni l'uomo alla guida dell'auto, un quarantenne di Iglesias, pare sia stato abbagliato dal sole, per questo non ha visto il ciclista che al momento dell'impatto attraversava un piccolo tratto di strada all'ombra, proprio sotto il cavalcavia. Una serie di situazioni che hanno determinato il brusco tamponamento in quella che è stata definita una tragica fatalità. L'anziano è caduto dalla mountain bike battendo la testa sull'asfalto.

Sono stati inutili i soccorsi, allertati subito dall'autista. Nonostante i tanti tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari, l'anziano ciclista era ormai privo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Iglesias che hanno effettuato i rilievi e cercato di stabilire dopo diverse indagini l'identità dell'uomo che non aveva documenti con sé.

Il corpo è stato portato nella sala mortuaria dell'ospedale Santa Barbara di Iglesias.

Per l'automoblista scatteranno le indagini previste in questi casi e sarà aperto un fascicolo per accertare le responsabilità. Attilio Pintus era un ex lavoratore socialmente utile, celibe e senza figli. Aveva la grande passione della bicicletta. Tutte le mattine in sella alla sua mountan bike, gialla e nera, faceva lunghi tragitti da Domusnovas verso Iglesias arrivava anche alla frazione di Nebida, a Gonnesa e persino a Carbonia. «La bicicletta era parte della sua vita», ha detto un suo concittadino dispiaciuto nell'apprendere la notizia della morte. Il ciclista abitava in una casa all'ingresso del paese insieme al fratello Guido che incredulo e addolorato ha detto: «Sono caduto dalle nuvole, quando mi ha chiamato mia nipote dalla Toscana per darmi questa tragica notizia, non mi sembra vero». Senza parole anche il sindaco del paese Angelo Deidda: «Non ci credo. Proprio stamattina intorno alle 7.30 abbiamo preso il caffè al bar insieme, lui andava sempre in bicicletta da anni, qua lo conosciamo tutti». A Domusnovas, un paese di 6.445 abitanti, la notizia del tragico incidente si è diffusa in poco tempo e alcuni concittadini hanno ricordato che alcuni mesi fa Attilio Pintus aveva avuto un altro incidente in bicicletta riportando lesioni a una spalla. Ieri mattina purtroppo una serie di circostanze non hanno lasciato scampo al 75enne innamorato della sua bicicletta e della voglia di fare sport nonostante i pericoli che tutti i giorni si presentano nelle strade.

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