La Nuova Sardegna

Campanacci al mare? Scoppia la polemica

Campanacci al mare? Scoppia la polemica

MAMOIADA. Puntuali, anno dopo anno, si ripresentano e si riaccendono le polemiche e le discussioni sulle uscite pubbliche dei Mamuthones e degli Issohadores. Eventi, concerti, carnevale estivo,...

27 agosto 2015
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MAMOIADA. Puntuali, anno dopo anno, si ripresentano e si riaccendono le polemiche e le discussioni sulle uscite pubbliche dei Mamuthones e degli Issohadores. Eventi, concerti, carnevale estivo, manifestazioni di vario genere, sagre, l’elenco degli appuntamenti è sempre particolarmente vasto. Il confronto si fa animato e decisamente partecipato, pubblicamente e sui social network. Da una parte, chi ritiene che troppe presenze nuocciano e sviliscano le tipiche maschere, rischiando di inflazionarle eccessivamente e di allontanare i visitatori da Mamoiada. «Chiunque voglia vedere le sfilate animate dagli antichi rituali e dal passo cadenzato dei campanacci dovrebbe spingersi nel cuore della Sardegna. Se si continua di questo passo i turisti non sentiranno la necessità di sostenere chilometri e chilometri di viaggio, potendo assistere alle processioni delle maschere mamoiadine in qualsiasi piazza dell’isola, a cominciare dai diversi comuni della costa, invasi dai bagnanti durante la bella stagione”. Di tutt’altro avviso coloro che promuovono e valorizzano questo straordinario simbolo, esportandolo in Sardegna, nella penisola e all’estero. «Non si tratta di una svendita, ma di un investimento a medio e a lungo termine per promuovere l’isola e le sue tradizioni». (mattia sanna)

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