La Nuova Sardegna

Partecipate, isola al top tra le più virtuose

di Luca Fiori
Partecipate, isola al top tra le più virtuose

La Sardegna seconda solo al Trentino nella classifica delle migliori aziende pubbliche con utili per oltre 106 milioni

23 agosto 2015
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SASSARI. C’è anche la Sardegna tra le regioni più virtuose per efficienza delle aziende a totale partecipazione pubblica. L’isola è in seconda posizione dietro il Trentino Alto Adige e davanti alla Puglia. Lo rileva una ricerca di Confartigianato, secondo cui è il Lazio la regione maglia nera per l'inefficienza delle aziende partecipate con perdite per 32 milioni. Quelle Trentine, secondo la ricerca, hanno generato utili per 137,5 milioni di euro a fronte di perdite per 5,4 milioni. Buona performance anche per l’isola, in cui gli utili delle società pubbliche locali si attestano a 109,3 milioni e superano di 106,8 milioni i 2,5 milioni di perdite. Soddisfatto del risultato l’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci. «Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione molto complessa e confusa - spiega l’assessore - e siamo intervenuti immediatamente, per avere un quadro ben preciso che ci consenta una efficace azione di riordino. Un riordino che prosegue costantemente, sollecitato più volte anche dalla Corte dei Conti, per garantire il miglior funzionamento possibile della macchina delle partecipate e l'utilizzo corretto e rigoroso dei soldi pubblici. A luglio un altro importante tassello - aggiunge l’assessore - la trasformazione di Sardegna Ricerche da Consorzio in Agenzia. Una legge che incarna la nostra filosofia sulle aziende partecipate. Meno costi, più efficienza e razionalizzazione della ricerca e dei suoi strumenti. I soldi dei cittadini vanno usati bene, per garantire lo sviluppo della Sardegna. I nostri impegni dal primo giorno - conclude Paci - sono stati zero sprechi, un progressivo riordino e controlli rigorosi per garantire un funzionamento più efficace delle partecipate, destinare più risorse alle politiche di sviluppo e favorire gli investimenti.

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