Il Palio di Siena parla sardo: vince Giovanni Atzeni (Tittia) di Nurri
Il fantino isolano, al suo quinto successo, ha portato al trionfo la contrada della Selva prendendo il comando sin dalla partenza
SIENA. Ancora un fantino sardo in trionfo al Palio di Siena. Giovannni Atzeni detto Tittìa, originario di Nurri, ha vinto la corsa rinviata a oggi, lunedì 17, per la pioggia. In sella al cavallo Polonski rappresentava la contrada della Selva.
Un risultato che tutto sommato non è una sorpresa perché la coppia della Selva era indicata tra le favorite di un Palio che peraltro molti definivano incerto. La corsa non ha avuto storia perchè la Selva è partita in testa seguita da Lupa, Oca e Chiocciola mantenendo sempre la posizione.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.11945954:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2015/08/17/fotogalleria/nessuno-ferma-tittia-il-quinto-palio-di-giovanni-atzeni-1.11945954]]
Tittia, fantino di 30 anni, nato in Germania ma originario del piccolo paese del Sarcidano, ha guidato la corsa con autorevolezza e ha realizzato il suo quinto successo. Anche per Polonski è il quinto. Per la Selva invece è la 38/a affermazione. L’ultima era stata il 2 luglio del 2010.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.7934253:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2013/10/16/news/l-isola-applaude-tittia-nuovo-re-del-palio-di-siena-1.7934253]]
La corsa si è decisa nelle fasi della partenza peraltro sempre impegnativa per il mossiere Bartolo Ambrosione. Le contrade sono state chiamate nel seguente ordine: Chiocciola, Lupa, Oca, Selva, Valdimontone, Nicchio, Torre, Istrice, Tartuca e Onda di rincorsa.
Dopo una ventina di minuti il via con la Selva che ha preso stabilmente la testa. Grande festa ovviamente tra i contradaioli della Selva che hanno portato il Palio nella Cattedrale per il Te Deum di ringraziamento.
Dopo la corsa non sono mancati scontri prolungati tra i contradaioli dell’Onda e della Torre, contrade da tempo rivali, concluse con l’arrivo delle forze dell’ordine.