La Nuova Sardegna

FLORINAS. Lo spettacolo a Florinas è iniziato già nel pomeriggio, con i gruppi in costume che facevano le prove all'aperto, nella via principale, nelle piazzette, nel cortile delle scuole elementari, al ritmo intrecciato delle varie melodie nazionali e regionali. Oltre cento persone, uomini e donne, in rappresentanza di zone diverse dell’Ucraina, della Colombia, del Sudafrica e ovviamente della Sardegna. Un anticipo di festa per i tantissimi spettatori di tutte le età che a partire dalle 22 hanno affollato l'anfiteatro comunale di Florinas per assistere alla ventiseiesima rassegna internazionale del folklore Lorenzo Manconi, momento clou di Figulinas Festival, che quest’anno ha coinvolto anche Girasole e Castelsardo e sarà oggi a Sorgono (alle 22 piazzale chiesa Maria Assunta) e domani ad Ardara (21.30 anfitetatro comunale). Il festival è organizzato dal comune di Florinas e dal Gruppo Folk Figulinas. E proprio con le danze e i canti dei padroni di casa si è aperta la rassegna presentata da Ottavio Nieddu. Il gruppo di Alessandro Chessa si è esibito nell'inno sardo “Procurade e moderare” e nei “ballu tundu fiolinesu” e in “su dillu cantadu”, che hanno dato modo di ammirare l'elegantissimo costume del gruppo con la sua predominanza di rosso e nero e gli splendidi ricami che impreziosiscono le gonne femminili. La serata è proseguita con le esibizioni alternate dei gruppi sardi e di quelli internazionali. Dall’incredibile agilità dell’ensemble Gorytsvit di Leopoli (Ucraina), ai ritmi ipnotici del gruppo Umuzi Wenkosi Zulu del Sudafrica, al tocco romantico dell’ Asociacion Folklorica Raices della Colombia.