La Nuova Sardegna

Alfredino, non bastò il coraggio di Licheri

Alfredino, non bastò il coraggio di Licheri

Aveva sei anni Alfredino Rampi quando cadde in un pozzo artesiano in una campagna vicino a Vermicino, nel Lazio. Era il 10 giugno del 1981. Dopo quasi tre giorni di tentativi falliti di salvataggio,...

14 agosto 2015
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Aveva sei anni Alfredino Rampi quando cadde in un pozzo artesiano in una campagna vicino a Vermicino, nel Lazio. Era il 10 giugno del 1981. Dopo quasi tre giorni di tentativi falliti di salvataggio, Alfredino morì dentro il pozzo, ad una profondità di 60 metri. La vicenda ebbe grande risalto sulla stampa e destò fortissima commozione nell'opinione pubblica in special modo grazie alla diretta televisiva della Rai durante le ultime 18 ore di vita del bimbo. Tra i soccorritori che tentarono disperatamente di salvare Alfredino c’era Angelo Licheri (nella foto), 37 anni, di Gavoi. Piccolo di statura e molto magro, autista-facchino presso la tipografia romana "Quintini" di via di Donna Olimpia, si fece calare nel pozzo artesiano per tutti e 60 i metri di distanza dal bambino. Licheri, iniziata la discesa poco dopo la mezzanotte fra il 12 ed il 13 giugno, riuscì ad avvicinarsi al bambino, tentò di allacciargli l'imbracatura per tirarlo fuori dal pozzo, ma per ben tre volte l'imbracatura si aprì; tentò allora di prenderlo per le braccia, ma il bambino scivolò ancora più in profondità. Per di più, nell'effettuare il suo coraggioso tentativo, involontariamente gli spezzò anche il polso sinistro. In tutto, Licheri rimase a testa in giù ben 45 minuti, contro i 25 considerati soglia massima di sicurezza in quella posizione[ ma dovette anch'egli tornare in superficie senza Alfredino. Verso le 5 del mattino iniziò il tentativo di un altro speleologo, Donato Caruso. Anch'egli raggiunse il bambino e provò ad imbracarlo, ma le fettucce da contenzione psichiatrica che aveva usato, e che avrebbero dovuto assicurare una sorta di effetto cappio, scivolarono via al primo strattone.

Nel 2011 Angelo Licheri rientrò a Gavoi, il suo paese natale. Il paese, dove era nato un comitato in suo onore, lo accolse con gioia.

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