La Nuova Sardegna

“Terra persa”, docufilm sul land grabbing

 “Terra persa”, docufilm sul land grabbing

Ripassa oggi a San Vero Milis la diciassettesima edizione di Dromos con una nuova finestra aperta sul cinema che racconta la Sardegna, in una serata a cura dell'Osvic (l'Organismo Sardo di...

11 agosto 2015
1 MINUTI DI LETTURA





Ripassa oggi a San Vero Milis la diciassettesima edizione di Dromos con una nuova finestra aperta sul cinema che racconta la Sardegna, in una serata a cura dell'Osvic (l'Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano). Al giardino del Museo archeologico si proietta alle 21 “Terra persa”, il documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi che racconta il fenomeno del “land grabbing” (accaparramento delle terre) nell'isola: operazioni speculative che sottraggono una parte consistente del territorio sardo all’agricoltura. Basi militari, wind farms, impianti fotovoltaici e termodinamici realizzati senza alcun rispetto per il territorio e in evidente antagonismo con le comunità locali. Il racconto dà spazio alle voci dei comitati di protesta. E la Sardegna, ferita, riesce a svelare ancora angoli naturalistici d’imparagonabile bellezza. Da giovedì 13 a domenica 15 Dromos sbarca a Nureci per Mamma Blues. Protagonisti, nelle prime due serate, il cantante, chitarrista e compositore britannico Ian Siegal , e il duo romano Bud Spencer Blues Explosion Entrambi alle 22.30 all'Arena Mamma Blues . Chiusura nel segno della festa, la notte di Ferragosto, con un ospite prestigioso: il sassofonista nigeriano Orlando Julius, maestro indiscusso dell'afrobeat, in scena (alle 22) con gli Heliocentrics.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative