La Nuova Sardegna

Siniscola, disabile travolto e ucciso da un pirata della strada

Siniscola, disabile travolto e ucciso da un pirata della strada

Gianni Orani, nuorese, dopo avere trascorso la serata a Capo Comino alla festa di Stella maris passrggiava lungo la strada: è falciato da un’auto. Il conducente non si è fermato e ora è ricercato

10 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. Stava rientrando a piedi nella casa di famiglia a S’ena e sa chita dopo aver trascorso la serata a Capo Comino alla festa di Stella Maris. Gianni Orani, 52 anni, un disabile di Nuoro molto conosciuto e stimato, è stato travolto e scaraventato a una decina di metri dal punto dell’impatto da un’auto pirata. Dopo la disgrazia, il conducente dell’utilitaria si è fermato, si sarebbe anche avvicinato al cespuglio dov’era finito il corpo con l’intenzione di prestare soccorso ma poi, quando sono arrivate altre persone, forse in preda al panico e in stato di shock per aver capito che il pedone era morto, si è allontanato facendo perdere le sue tracce. Il pirata è ricercato dai carabinieri della compagnia di Siniscola e di tutto il comando provinciale che hanno predisposto posti di blocco in tutto il Nuorese visto che sono a conoscenza del tipo di auto e della targa.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.11913679:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.11913679:1653391122/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

A recuperare il corpo senza vita di Gianni Orani dentro un cespuglio sotto il ponticello sulla vecchia strada 125 Orientale sarda che collega la località balneare con il villaggio di S’ena e sa chita è stato un giovane di Orgosolo che è passato pochi istanti dopo l’investimento e ha notato sulla strada dei vetri rotti, una scarpa e una chiazza di sangue. Insospettito, l’automobilista si è fermato per controllare e così ha scoperto il nuorese incastrato tra i cespugli. È andato immediatamente a soccorrerlo e a fatica l’ha riportato sulla strada mentre era già scattato l’allarme al 118 e al 112 dei carabinieri. Ma tutti i soccorsi sono stati inutili. Gianni Orani era già morto, probabilmente ucciso sul colpo quando è stato investito dall’auto pirata che l’ha scaraventato a una decina di metri di distanza.

Gianni Orani stava rientrando a piedi da Capo Comino al villaggio sul mare di S’ena e sa chita dove la sua famiglia, il padre era un poliziotto e un fratello è un noto imprenditore, hanno una villetta dove il disabile nuorese da sempre trascorreva le vacanze estive. Indossava il giubbino con le bande fosforescenti e stava camminando sul ciglio della strada quando è stato colpito alle spalle dall’auto.

L’impatto è stato violentissimo e Gianni Orani è stato addirittura scaraventato oltre le barriere del ponticello. Il conducente dell’auto si sarebbe avvicinato al cespuglio insieme ad altri soccorritori, ma poi in preda al panico si è dato alla fuga. Gianni Orani, molto conosciuto a Nuoro, era disabile dalla nascita ma era riuscito a superare l’handicap con grande forza di volontà. Lavorava da anni nella cooperativa “Progetto Uomo” di Nuoro insieme a Giovanni Chironi, il disabile nuorese morto annegato qualche giorno fa a Capo Comino.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative