La Nuova Sardegna

ASSEMINI. «Lei stia zitta!». È l'ordine dato dai due malviventi all'anziana di 80 anni rapinata nella notte mentre si trovava nella sua abitazione in pieno centro ad Assemini. «È ancora sconvolta – racconta una parente – le hanno puntato contro una torcia elettrica, accecandola. Non è riuscita a vedere nulla, poi le hanno strappato dal collo la catenina d'oro». I malviventi sono entrati nell'abitazione in cui abitano tutti i parenti dell'anziana, cardiopatica, forzando la porta d'ingresso principale. Una volta dentro hanno rovistato in cassetti e armadi, alla ricerca di denaro, mettendo sottosopra ogni cosa, forse non sapevano che l'anziana fosse in casa. Appena entrati in camera da letto l'hanno vista mentre stava riposando. Le hanno puntato contro la luce della torcia elettrica, accecandola. «Hanno solo detto lei stia zitta - racconta ancora la parente - poi le hanno strappato dal collo la catenina d'oro. Non è riuscita a vedere nulla». I malviventi sono poi fuggiti portando via poche centinaia di euro trovati nei cassetti. «È stata mia nonna a chiamarci - racconta il nipote - nel palazzo c'eravamo solo io e mio padre. Siamo subito corsi all'esterno, sul retro. Pensavamo che i ladri fossero entrati da lì, ma invece avevano scassinato la porta d'ingresso». Sul posto sono arrivati i carabinieri di Assemini e un'ambulanza del 118. «Aveva la pressione altissima - sottolinea la familiare - i medici del 118 hanno preferito portarla in ospedale per precauzione. Era sconvolta, lo è ancora». I carabinieri adesso stanno cercando di recuperare elementi utili a individuare gli autori del colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Assemini, della Compagnia di Cagliari e un'ambulanza del 118, che ha trasportato l'ottantenne cardiopatica all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari persottoporla a una serie di accertamenti clinici.