La Nuova Sardegna

Croce Rossa

Post “scorretto”, sospeso Gallistru

Post “scorretto”, sospeso Gallistru

Il presidente regionale aveva commentato lo stato di Giorgia Meloni

08 agosto 2015
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CAGLIARI. Sospeso per aver commentato un post su Facebook dell'esponente di FdI Giorgia Meloni, sui pasti agli immigrati. È successo al presidente della Croce Rossa in Sardegna, Francesco Gallistru. Ne dà notizia, denunciando il caso, il consigliere regionale di FdI, Paolo Truzzu. «L'epurazione del presidente del Comitato regionale della Croce Rossa italiana Gallistru - dichiara Truzzu - è stata decisa dal Comitato centrale della Cri. Con una delibera dello scorso 29 luglio, infatti, il presidente sardo è stato sospeso per 90 giorni, punito per un commento lasciato su Facebook a un post del deputato Giorgia Meloni sulla protesta degli immigrati al residence «Mimose» di Eraclea (Ve). Francesco Gallistru, attraverso il proprio profilo personale, aveva commentato scrivendo queste parole: «Quando da piccolo protestavo per il cibo mia madre mi toglieva il piatto rimanevo senza cena e lo stesso piatto me lo ritrovavo per i giorni successivi… uffi se fossi stato un extracomunitario avrei avuto il diritto di protestare». Secondo Truzzu, «il commento è stato ritenuto gravissimo e discriminatorio dal Comitato centrale della Cri, in quanto rivolto a persone vulnerabili, e avrebbe perciò violato il codice etico e di buona condotta che guida i soci della Croce Rossa italiana». Solidarietà a Gallistru è stata espressa dalla stessa Giorgia Meloni. «Non ha utilizzato un linguaggio inappropriato, nessun insulto o parolaccia - ha scritto sulla sua pagina l’esponente di Fratelli d’Italia - ha solo espresso il suo pensiero, rimarcando che in Italia educazione e regole non valgono per tutti. Lo hanno sospeso per questo....evviva la democrazia! Ovviamente su questo FdI presenterà un’interrogazione parlamentare».

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