La Nuova Sardegna

OZIERI. Ha provocato tristezza e tanta rabbia nelle comunità di San Nicola e Ozieri la notizia della macabra uccisione dello struzzo Paperina, ultimo esemplare superstite di un allevamento pionieristico aperto quasi venti anni fa all’ingresso della frazione.

Il grave episodio è avvenuto sabato scorso. I responsabili sono ancora sconosciuti, ma sono state intraprese indagini per tentare d’identificarli.

Fra l’altro gli autori dell’incomprensibile blitz hanno cercato di cancellare ogni traccia, seppellendo alla bell’e meglio l’animale per non farsi scoprire. Ma nel giro di poche ore la notizia aveva già fatto il giro del quartiere e della città, anche perché, stando ai racconti, qualcuno dei colpevoli si sarebbe vantato di aver ammazzato lo struzzo per una scommessa.

Un fatto che resta gratuito e gravissimo, al di là di particolari che decono ancora essere chiariti. Finora nessuno ha sporto denuncia: l’allevamento era abbandonato da tempo e l’unica femmina rimasta, da tutti chiamata Paperina, era nutrita e coccolata da varie persone e in tanti andavano a trovarla quasi tutti i giorni per tenerle compagnia.

La femmina, pur anziana, era in perfetta salute, e sembrava non sentire il peso della solitudine né la tristezza. Tristezza, invece, è stata quella di molti abitanti della zona che hanno dovuto constatare come solamente per un gioco senza scrupoli c’è stato chi ha deciso di porre fine all’esistenza del povero animale.

Sull’episodio è calato un velo di omertà, ma nelle piazze e sui social l’indignazione di tantissime persone si è fatta sentire con una voce talmente alta da coprire ancora di più quella di chi sa e non parla. Mistero per il momento sulle cause della morte, anche se qualcuno ha parlato di sprangate.

Non è adesso improbabile che nelle prossime ore i responsabili dell’uccisione possano essere identificati e denunciati per maltrattamento di animali e, forse, altri reati.