La Nuova Sardegna

Stintino, flash mob alla Pelosa per i cetacei

Stintino, flash mob alla Pelosa per i cetacei

Oltre 100 persone hanno aderito all’iniziativa di Goletta Verde contro la tecnica dell’airgun

06 agosto 2015
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STINTINO. Oltre cento persone hanno partecipato ieri pomeriggio al flash mob organizzato da Goletta Verde nella spiaggia della Pelosa a Stintino contro l’utilizzo della tecnica dell’airgun per la ricerca di petrolio o gas in mare.

Prosegue dunque la mobilitazione che coinvolge le comunità locali per fermare l’estrazione petrolifera e salvare i cetacei anche sul web, chiedendo la sottoscrizione della petizione di Legambiente #stopoilairgun che in pochi giorni ha già raggiunto più di 40mila firme. Una raccolta firme, realizzata in collaborazione con Change.orgwww.change.org/stopoilairgun.Proprio in occasione della tappa di Goletta verde a Stintino il popolo dei social si è mobilitato scattandosi delle foto con le orecchie tappate e condividendole con gli hashtag #StopOilAirgun e #RenziPeggiorSordo. Anche la Sardegna, infatti, non è esente dagli attacchi delle compagnie petrolifere a caccia di idrocarburi nel Mediterraneo. In particolare l’isola è tornata al centro dell’attenzione da quando è stata istituita una nuova zona in cui poter cercare e estrarre idrocarburi, la zona E. «Sono in totale 130mila i kmq di mare italiano minacciati dalle trivellazioni petrolifere e dall’insensata strategia energetica del Governo Renzi e, purtroppo, anche la Sardegna è nel mirino con un’area di oltre 20mila kmq compresa tra la costa orientale e le isole Baleari – dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. Fermare l’estrazione e la ricerca di petrolio è nell’interesse generale del Paese e di gran parte dei settori economici, a partire dal turismo e dalla pesca. Quello del Golfo dell’Asinara è già un esempio concreto di come un territorio possa portare nuove occasioni di sviluppo, slegando la propria economia dalle fonti fossili e puntano invece sulla qualità: turistica, economica ma anche industriale. Le richieste di turismo sostenibile e di qualità parlano chiaro e sono in continua crescita nel nostro Paese: 81 milioni di presenze, 5,4 miliardi di euro di consumi totali, 2,9 miliardi di valore aggiunto, 102 mila posti di lavoro attivati direttamente sono i numeri principali del turismo nei parchi naturali in Italia.

Stasera l’appuntamento è alla Torre Aragonese di Porto Torres alle 19 per parlare delle bonifiche nelle aree industriali ealla Maddalena. Interverrà Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale Legambiente; Vincenzo Tiana, presidente regionale Legambiente; Donatella Spano, assessore regionale all’Ambiente; Sean Christian Wheeler, sindaco di Porto Torres; Luca Carlo Montella, sindaco della Maddalena e i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil.

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