La Nuova Sardegna

L’isola autentica nel film di Fusaro

San Vero, oggi il documentario “Le favole iniziano a Cabras” Un viaggio in Sardegna con Marras, Sciola, Murgia e Fois

04 agosto 2015
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CABRAS. Della Corsa degli scalzi, si sono perse le origini nei tempi. La tradiziona orale tramanda la storia della calata dei mori e dei cabraresi che, per salvare il santo dalla furia degli invasori, si precipitarono in un’avventurosa fuga, per portare il simulacro nel piccolo villaggio di san Salvatore. L’unica certezza è che, ogni anno, l’antico rito si ripete nel cuore del Sinis. Ai devoti di Cabras, Raffaello Fusaro ha dedicato il titolo del suo documentario, “Le favole iniziano a Cabras”. Uscito lo scorso anno per la società di produzione Twelve Entertainment, è il primo lungometraggio scritto e diretto dal trentaseienenne regista e attore barese. Un viaggio per immagini che, in settanta minuti, va alla scoperta della Sardegna più autentica attraverso il racconto dei suoi esponenti più rappresentativi. Ci sono le pietre musicali dello scultore Pinuccio Sciola, che cantano dell'universo. «Siamo segmentazioni di popoli, un amalgama, l’Ulisse che si scuote dentro di noi» spiegherà allo spettatore lo stilista Antonio Marras, che per l’occasione ha aperto al regista la dependance privata della scomparsa Maria Lai, facendone straripare emozioni e sentimenti, arte e insegnamenti di vita. Ci sono gli incredibili esperimenti vocali di Gavino Murgia e le note di Paolo Fresu, che si lasciano trasportare dal vento che scompiglia i pensieri. Il mare oceanico del Gaetano Mura; la voce catalizzante e i versi della poetessa Lidia Murgia; e Marcello Fois, che trovava in Gramsci, Satta, Lussu o la Deledda i più significativi esempi di balentia.

E poi c’è Costantino Nivola, che mentre gli altri vedevano ricco e potente per la madre è sempre rimasto un “mischinu”, costretto a vivere in terra straniera. Così il cinema fa il suo ingresso a Dromos e questa sera alle 21 l’ingresso sarà libero, nel giardino del Museo Archeologico a San Vero Milis, dove sarà proiettato il documentario. Alla presentazione interverranno il regista Raffaello Fusaro, e il suo aiuto regista Gianfranco Mura, oltre che i protagonisti dei racconti Lidia Murgia, Salvatore Garau, Pinuccio Sciola e Gaetano Mura. (cat.co)

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