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Allarme meduse giganti nel Mediterraneo

Allarme meduse giganti nel Mediterraneo

Del diametro di mezzo metro, hanno già provocato danni al turismo in Israele. Con il raddoppio del canale di Suez molte specie marine tropicali invasive accederanno più facilmente al Mare Nostrum

04 agosto 2015
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Alla vigilia dell’inaugurazione in pompa magna dell’ampliamento del Canale di Suez, il prossimo 6 agosto, la comunità scientifica internazionale è sempre in allarme. La lettera-appello di quasi 500 scienziati che chiedeva alle autorità egiziane «una valutazione d’impatto ambientale trasparente e solida a livello scientifico» della nuova infrastruttura, è rimasta senza risposta. Così come le ripetute richieste da parte di Bruxelles. Il nuovo passaggio dal Mar Rosso apre ancora di più la strada a centinaia di specie marine tropicali invasive. Non ultima la “Rhopilema nomadica”, medusa urticante che può misurare anche mezzo metro e pesare 50 kg che in Israele negli ultimi anni ha provocato enormi danni al turismo. La specie è già presente nelle acque di Malta e Tunisi e «quindi ci sono buone probabilità che arrivi anche da noi», avverte il profesor Fermando Boero, del Cnr-Ismar e docente dell’Università del Salento.

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