La Nuova Sardegna

Costruzioni, in 7 anni persi 26.484 posti

CAGLIARI. Edilizia sempre in crisi. Gli occupati sono passati da 63.005 del 2008 ai 36.521 del primo trimestre di quest'anno, con una perdita secca di 26.484 unità (-42%), contro una media nazionale...

01 agosto 2015
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CAGLIARI. Edilizia sempre in crisi. Gli occupati sono passati da 63.005 del 2008 ai 36.521 del primo trimestre di quest'anno, con una perdita secca di 26.484 unità (-42%), contro una media nazionale del -24,1%. Lo dicono gli ultimi dati presentati da Confartigianato imprese Sardegna. L'isola è tra le prime 4 regioni nelle quali, percentualmente, si è registrato il calo maggiore: nella classifica risultano in posizioni peggiori soltanto i risultati di Calabria (-55,3%), Sicilia (-48,2%) e Molise (-46,5). Tra il totale delle imprese impegnate nelle costruzioni (artigiane e non), alla fine del IV trimestre 2014 se ne registravano 18.911 di cui 11.235 artigiane (il 59,4%). Quest'ultimo comparto ha registrato un decremento annuale (2014 su 2013) di 496 unità (-4,2% contro il -3,3% nazionale). A livello provinciale, alla fine del 2014, Sassari era la provincia in cui si registrava il maggior numero di imprese edili (7.503 di cui il 56,5% artigiane, ovvero 4.242). Al secondo, Cagliari con 6.892, di cui 3.611 artigiane (52,4%). Terzo posto per Nuoro con 3.137 imprese (di cui 2.314 artigiane ovvero il 73,8%). Infine Oristano con 1.379 imprese edili di cui 1.068 artigiane (77,4%).

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