La Nuova Sardegna

venerdì fiaccolata a capoterra

Il rapimento di Piano in Libia, ora si mobilitano gli egiziani

Il rapimento di Piano in Libia, ora si mobilitano gli egiziani

CAPOTERRA. A una settimana dal rapimento dei 4 italiani in Libia, Gino Pollicardo, Filippo Calcagno, Salvatore Failla e Fausto Piano, nessun nuova notizia nella casa del tecnico sessantenne di...

27 luglio 2015
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CAPOTERRA. A una settimana dal rapimento dei 4 italiani in Libia, Gino Pollicardo, Filippo Calcagno, Salvatore Failla e Fausto Piano, nessun nuova notizia nella casa del tecnico sessantenne di Capoterra dove si vivono giorni di ansia. Intanto però il paese si mobilità e darà vita a una fiaccolata di solidarietà. «La stiamo organizzando per venerdì alle 21.30: parteciperanno le associazioni di volontariato, tutti i cittadini e l'amministrazione», dice il sindaco, Francesco Dessì. «Il corteo attraverserà corso Gramsci per raggiungere via Carbonia dove vivono i Piano – sottolinea - vogliamo far sentir loro la nostra vicinanza». «Siamo fiduciosi - dice un parente - non abbiamo sentito nessuno, attendiamo. Ormai si vive alla giornata, è una situazione difficile per la moglie e i figli».

Intanto dal Nord Africa arrivano due flash dell’ultimora. «Stiamo seguendo con molta attenzione e impegno la notizia del rapimento, con contatti ad alto livello sul terreno con il governo libico», ha dichiarato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry. «La situazione della sicurezza in Libia è preoccupante», ha aggiunto.

La seconda notizia è che il commando che ha rapito il gruppo d’italiani sarebbe stato formato da quattro persone armate e mascherate. Ad affermarlo all'agenzia Efe - che lo rende noto sulla sua pagina web - è stato il colonnello Tahar al Garbali, presidente del Consiglio militare di Sebrata,

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