La Nuova Sardegna

Milano, suicidio di un giovane sardo dalla finestra della questura

Gianluca Mereu in un'immagine tratta dal suo profilo Facebook
Gianluca Mereu in un'immagine tratta dal suo profilo Facebook

Gianluca Mereu, 22 anni, nella notte aveva aggredito il padre e la madre, originari rispettivamente di Pauli Arbarei e di Ussaramanna. Rintracciato dalla polizia in stato confusionale, stava per essere portato in ospedale quando è sfuggito al controllo degli agenti è si è lanciato nel vuoto dal terzo piano

19 luglio 2015
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MILANO. Ha origini sarde il 22enne incensurato morto stamani, domenica 19, lanciandosi da una finestra del terzo piano della questura di Milano. Gianluca Mereu, figlio di una coppia di emigrati, era stato accompagnato in
questura da una volante intervenuta intorno alle 4.30 dopo la telefonata di una signora che avvisava di una lite in un appartamento in piazza Piola.

Gianluca Mereu stava bisticciando con il padre Gerardo, 59 anni, di Pauli Arbarei, titolare di una catena di ristoranti, e con la madre Marinella Melis, 58 anni, di Ussaramanna. La coppia ha lasciato la Sardegna 40 anni fa.

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Il 22enne ha aggredito i genitori colpendoli al volto e questi, spaventati, hanno lasciato l'appartamento: la madre è andata al commissariato Città studi, il padre a casa del figlio maggiore. Quando la volante è arrivata all'appartamento c'era la porta aperta, ma era vuoto. Durante l'ispezione sono tornati il padre e il fratello maggiore, Lele Mereu, 39 anni, che poco dopo hanno iniziato le ricerche del 22enne trovandolo nei pressi della chiesa in piazza Bernini.

Era in forte stato confusionale e diceva frasi senza senso. Attorno alle 6.30 è stato convinto ad andare in questura dove non è stato portato nella camera dei fermati, ma è stato sottoposto ad accertamenti del 118. I paramedici hanno riscontrato parametri nella norma e una condizione di apparente serenità nel ragazzo che - spiegano dalla questura - continuava a chiedere un aiuto medico.

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Per questo motivo è stata chiamata un'ambulanza per il trasporto in ospedale. Ma durante lo spostamento all'interno della questura - ricorda la polizia in una nota che ricostruisce l'accaduto - si è lanciato da una finestra.

L’eco della tragedia di Milano è rimbalzata solo in tarda mattinata a Pauli Arbarei, il piccolo paese della Marmilla dove 59 anni fa è nato Gerardo Mereu.

Il figlio Gianluca è descritto come una persona che - almeno fino a stamani - non aveva mai dato segni di squilibrio mentale. Era amante dello sport - aveva praticato thai boxe - e ci teneva alla forma fisica. Non risultano denunce per violenze a suo carico e i genitori non hanno parlato di episodi precedenti a quello della scorsa notte.

La madre, di 58 anni, ha raccontato al centralinistra del commissariato di Città studi che la famiglia ha cenato e che poi, alle 21, il figlio di 22 anni è uscito. Alle 4 è rientrato in casa e senza motivo ha colpito i genitori. Sembra che fosse molto agitato. Quando si è presentata in commissariato, attorno alle 4.30, la donna aveva un vistoso ematoma sotto l'occhio sinistro. Il centralinista, raccolta la sua versione, ha chiamato un'automedica che ha curato la donna e l'ha riportata a casa.

«Non ci sono ipotesi di reato né emergono anomalie dalla ricostruzione dei fatti», ha dichiarato il pm Tiziana Siciliano. «È un gesto assurdo e imprevedibile - ha proseguito il pm - Il ragazzo era calmo prima di correre verso le scale. Era in mezzo a quattro addetti del 118 e a tre agenti, un numero di persone sufficiente per un caso del genere». Avevano appena concordato il trasporto in ospedale quando Mereu (che aveva un fisico molto atletico) è scattato verso la finestra. Con sé aveva un rosario.

Quando era stato trovato in stato confusionale davanti alla chiesa di piazza Bernini, Gianluca Mereu pronunciava frasi religiose. «Stava cercando di capire cosa fare della propria vita - ha continuato il pm - una cosa normale a 22 anni». Sembra che Mereu non avesse mai dato segni di squilibrio ma su questo di sta indagando. Solo l'autopsia potrà chiarire se era sotto effetto di stupefacenti. In casa sono stati trovati 70 grammi di marijuana.

«Ogni accertamento volto a chiarire i dettagli della vicenda è stato puntualmente avviato - ha detto il questore di Milano, Luigi Savina -. Allo stato non sono emersi dubbi o perplessità sulla ricostruzione di quanto accaduto, che è avallata anche dalla visione delle telecamere interne alla questura».

La passione per i viaggi e per gli sport orientali, per gli amici e gli animali: questo racconta di Gianluca Mereu il suo profilo facebook. Gianluca aveva scelto come immagine il simbolo orientale del tao, che lo scorso 6 luglio aveva sostituito il primo piano di una tigre. Una passione, quella per l'Oriente, che si evince dalle foto dei suoi viaggi più recenti, dalla Thailandia all'Indonesia. Precedentemente il 22enne era stato anche in Australia.

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