La Nuova Sardegna

Promozione turistica grazie all’artigianato

Bando regionale, per valorizzare gli hotel 48 albergatori acquistano 1,8 milioni di prodotti pregiati

18 luglio 2015
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CAGLIARI. Quarantotto domande presentate entro i termini per un totale di contributi richiesti pari a 1 milione e 860mila euro, circa 400mila in più del finanziamento previsto. Sono questi i numeri del bando rivolto alle imprese del comparto ricettivo per l’acquisto di manufatti artistici destinati alla promozione. L’avviso pubblico, scaduto il 10 luglio scorso, è stato attivato dall’assessorato del Turismo, artigianato e commercio. Le strutture, al termine della fase istruttoria, potranno ricevere aiuti, in regime ‘de minimis’, sino a un massimo di 50mila euro per l’acquisto di prodotti artigianali destinati sia a fini espositivi, all’interno di corner e vetrine, sia ad attività quotidiane e arredo.

Sinergie tra settori. «La risposta molto esaustiva degli operatori testimonia l’apprezzamento verso l’iniziativa della Regione, tanto da non escludere un’integrazione di risorse – spiega l’assessore Francesco Morandi – I titolari delle richieste hanno ben interpretato il senso dell’incentivo, finalizzato a qualificazione e caratterizzazione identitaria delle strutture». «Inoltre – aggiunge l’esponente della giunta – questo bando ha favorito la promozione integrata tra artigianato e turismo, aspetto al quale tenevamo in particolar modo».

Vetrina online. Gli albergatori hanno scelto e acquistato i manufatti esclusivamente dal sito www.sardegnaartigianato.com, catalogo on-line gestito dall’agenzia regionale Bic Sardegna. Il portale web è ulteriormente cresciuto grazie al periodo di riapertura delle manifestazioni d’interesse: sono arrivate in tutto 99 domande, 48 nuovi ingressi e 51 artigiani gia presenti che hanno integrato la loro offerta. Oggi la vetrina virtuale è ‘popolata’ da 129 operatori, iscritti ai rispettivi albi competenti per territorio, specializzati nella varie tipologie merceologiche.

I numeri. Ecco cifre più specifiche: 34 sono lavoratori della ceramica, 27 dei tessuti, 24 di gioielli, 17 intagliatori del legno, 6 artigiani del vetro, 3 del pellame e 3 del settore lapideo, uno specializzato nell’intreccio. Per quanto riguarda i metalli si contano 6 lavoratori del ferro battuto, 2 del rame 5 produttori di coltelleria. La distribuzione degli autori delle produzioni è capillare: 47 della provincia di Cagliari, 43 di Nuoro, 21 di Sassari e 18 di Oristano. Le pagine web riportano la presentazione dei manufatti con listino prezzi, indirizzi e riferimenti delle aziende.

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