La Nuova Sardegna

Franceschini inaugurerà la mostra

Franceschini inaugurerà la mostra

Il ministro dei Beni culturali il 15 a Cagliari, in arrivo anche un dipinto di Gauguin

10 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sarà il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a inaugurare la straordinaria mostra d’arte che si aprirà il 15 luglio alle antiche carceri di San Pancrazio, nella Cittadella dei musei. L’ok da Roma è già arrivato, mentre nei prossimi giorni avverrà il trasferimento sotto strettissima vigilanza degli oltre cento preziosissimi pezzi tra dipinti, statue, vasi e bronzetti rubati negli anni e recuperati dai carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale impegnati a collaborare con Regione, Ministero e Soprintendenza all’organizzazione dell’esposizione, che andrà avanti fino al 15 ottobre.

Filtrano intanto altri dettagli sul contenuto della mostra: oltre i capolavori di Raffaello, Guercino e Van Gogh, è confermato l’arrivo di un dipinto di Paul Gauguin e con ogni probabilità anche di un’opera di Giovanni Battista Tiepolo, custodita in un museo italiano. Motivo di più per dire che la mostra in allestimento rappresenta davvero un fatto culturale storico per la Sardegna, perché ai capolavori di epoche diverse dell’arte figurativa si affiancherà un’eccezionale collezione di vasi greci a figure nere e rosse, alcuni pezzi etruschi e numerosi bronzetti frutto di scavi clandestini, che i carabinieri sono riusciti a recuperare con un grande lavoro d’indagine nell’arco degli ultimi trent’anni.

Sulle opere c’è la garanzia di Stato, regolata da precise condizioni che regolano il prestito di opere d’arte. Stabilito il piano scientifico e organizzativo della mostra, ciascun pezzo dev’essere assicurato al valore indicato dalla Soprintendenza ai Beni culturali. Non solo: l'imballaggio e il trasporto delle opere d'arte - ha stabilito il Ministero - devono avvenire esclusivamente «con operatori e vettori specializzati nel settore». Ed è sempre la Soprintendenza a indicare «il mezzo di trasporto più idoneo al tipo d'opera d'arte e al suo stato di conservazione». Ma le precauzioni non finiscono qui: «Le operazioni di imballaggio e di trasporto devono essere tassativamente eseguite alla presenza di un funzionario incaricato della Soprintendenza, che potrà richiedere gli accorgimenti più opportuni per la conservazione e la sicurezza delle opere, sia nell'imballaggio che nel trasporto». In questo caso non sarà necessario organizzare una scorta armata privata, come richiede il Ministero, perché saranno i carabinieri a garantirla sia durante il trasporto che nel corso dell’esposizione. Tutto questo da’ l’idea dell’enorme lavoro che sta dietro una mostra di questa importanza. In queste ore gli esperti dell’Arma e i funzionari della Soprintendenza di Cagliari sono impegnati nella verifica dei sistemi di sicurezza installati nelle carceri di San Pancrazio, una struttura molto suggestiva che da qualche anno è stato trasformato in uno spazio espositivo. L’allestimento della mostra verrà completato all’arrivo delle opere, che avverrà in una data riservatissima per ovvie ragioni di sicurezza. (m.l)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative