La Nuova Sardegna

Argentero e gli altri Nuovo cinema italiano

di Alessandro Pirina

La commedia al centro di “Una notte in Italia”. Martedì il via

10 luglio 2015
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INVIATO A PORTO SAN PAOLO. Sarà la satira il comune denominatore del festival di Tavolara. Per l’edizione numero 25 di “Una notte in Italia” il direttore artistico Piera Detassis ha mescolato un po’ i generi, non solo cinema, ma anche musica e teatro. Un cartellone variegato, tra programma e ospiti, tutto (o quasi) all’insegna del graffio della satira. A partire dai conduttori, i superconfermati Neri Marcorè e Geppi Cucciari, e dalla madrina Chiara Francini, una delle attrici comiche più apprezzate della nuova generazione. E poi il regista Giovanni Veronesi, protagonista di un one man show - si tratta della prima volta di uno spettacolo dal vivo nell’arena di Tavolara - in cui parlerà a ruota libera degli attori e racconterà aneddoti della sua carriera. E ancora Luca Argentero ed Edoardo Leo, protagonista e regista di “Noi e la Giulia”, film che, sostiene la Detassis, rappresenta proprio «quella comicità intelligente che sta rinnovando la commedia italiana». E sempre all’insegna della satira dissacrante sarà il film belga “The brand new testament”, di Jaco Van Dormael con una sempre affascinante Catherine Deneuve, presentato alla Quinzaine des realizateurs di Cannes, una pellicola che racconta la storia di Dio, che esiste e vive a Bruxelles.

Il programma. Il festival prenderà il via martedì 14 dalla Peschiera di San Teodoro con il concerto di Neri Marcorè, le Tigri della Malvasia e la partecipazione di Edoardo De Angelis. L’indomani la stessa location naturalistica ospiterà le proiezioni del pluripremiato “Anime nere” e della commedia “Un fidanzato per mia moglie” con Geppi Cucciari.

Un festival “green”. La terza serata sarà all’insegna dell’ambiente. Un incontro nel pomeriggio con la presidente del Wwf, la giornalista Donatella Bianchi e il padrone di casa, il direttore dell’Amp di Tavolara, Augusto Navone. In serata nell’arena di Porto San Paolo sarà proiettato “Il sale della terra”, lo straordinario film-documentario di Wim Wenders dedicato alle opere di Sebastiao Salgado.

Lo sbarco sull’isola. La tre giorni dell’arena di Tavolara avrà inizio venerdì con lo show “A ruota libera” di Veronesi, seguito da “Youth - La giovinezza” di Paolo Sorrentino. Sabato “Noi e la Giulia” con Leo e Argentero e “Sarà un paese”, film-documentario di Nicola Campiotti. Domenica, invece, dopo il film di Van Dormael, sarà il turno di “La nostra quarantena” di Peter Marcias.

La piazzetta delle donne. Da venerdì a domenica la piazzetta di Porto San Paolo ospiterà gli incontri pomeridiani moderati da Detassis e Cucciari con la giornalista del Corriere Stefania Ulivi. Il primo giorno i protagonisti saranno la regista Maria Sole Tognazzi, lo sceneggiatore Ivan Cotroneo e la produttrice Francesca Cima, che porteranno a Tavolara le prime sequenze di “Io e lei”, il film con Sabrina Ferilli e Margherita Buy, protagoniste di una storia gay.

Cambio al timone. Dopo 25 anni la guida del festival è passata da Marco Navone a Emanuele Degortes, nuovo presidente di Argonauti. «Sarà un festival sempre improntato sui principi originali: qualità, informalità, ambiente». «Tavolara è un modello di successo in un palcoscenico straordinario», ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi. Parole più che apprezzate da Piera Detassis - ora al timone del festival di Roma - che quando ancora l’edizione 2015 è in attesa del via, ha già annunciato per il 2016 la presenza di Mario Martone.

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