La Nuova Sardegna

teulada

Mi devo sposare: truffato il prete

Giovane ottiene dal parroco un prestito di 700 euro, poi sparisce

05 luglio 2015
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CAGLIARI. Si è spacciato per l’inesistente terzogenito di una coppia di Teulada con l’obiettivo di ottenere «in prestito» dal parroco della chiesa «Vergine del Carmine» del paese 700 euro. La scusa era banale: doveva pagarsi il biglietto della nave e l’autonoleggio per sposarsi con urgenza fuori dalla Sardegna. Protagonista del raggiro un giovane dall’apparente età di 35 anni: ha promesso di restituire i soldi e si è poi dileguato, una volta intascata la somma da don Melchiorino Dore, sacerdote di 83 anni, convinto dal fatto che conosceva i presunti genitori del truffatore che, invece, vedeva per la prima volta. È stato lo stesso parroco ad accorgersi poco dopo della truffa, quando una persona di Teulada alla quale ha raccontato il fatto gli ha fatto presente che la coppia in questione non aveva un terzo figlio. A quel punto il sacerdote ha capito di aver subìto un raggiro e si è affrettato a chiamare i carabinieri della compagnia di Carbonia, che sono impegnati a cercare di identificare il truffatore, un giovane di statura normale, senza alcuna inflessione dialettale che era andato direttamente nell’abitazione di don Dore per chiedere il denaro, sostenendo che i «genitori» non erano in grado di aiutarlo a pagarsi le spese di viaggio, per raggiungere la penisola dove intendeva sposarsi, e anche il costo dell’autonoleggio. Un conto spese che il parroco ha accettato di coprire con un prestito. Ricevute le banconote, il giovane ha ringraziato ed è sparito.

Le ricerche sono in corso, ma non sarà certamente facile trovarlo e recuperare i soldi.

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