La Nuova Sardegna

mobilità transfrontaliera

Fondi europei per la Sardegna

Disponibile da subito parte dei 200 milioni del finanziamento

02 luglio 2015
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CAGLIARI. Dall'Europa arrivano 200 milioni di euro con il Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 che interessa 6 milioni e mezzo di cittadini per i progetti di blue e green economy, mobilità, accessibilità, innovazione, nautica, cantieristica, tutela del territorio e prevenzione dei rischi. Obiettivo delle Regioni coinvolte (Corsica, Sardegna, Liguria e le 5 province della costa Toscana, in più i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, in Provence-Alpes-Cte d'Azur) è quello di superare i limiti dell'insularità con una attenzione alle zone interne. I primi 60 milioni saranno disponibili da subito anche per la Sardegna, con i bandi pubblicati entro il 31 luglio: i progetti per intercettarli, tutti sottoscritti da un soggetto italiano e uno francese e con ricadute transfrontaliere, andranno presentati entro il 31 ottobre (90 giorni dalla pubblicazione dei bandi) da amministrazione regionale, enti locali, università, imprese e devono essere conclusi in un periodo fra i 24 e i 36 mesi. A Pisa si è tenuta ieri la presentazione ufficiale dell’Interreg Marittimo Italia-Francia. Per la Sardegna il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, ha partecipato a una tavola rotonda con il presidente della Toscana, Enrico Rossi, e vari rappresentanti istituzionali delle regioni interessate. «Con questi programmi gettiamo uno o piu ponti con le regioni che ci stanno più vicine nella nostra lontananza», ha detto Paci, annunciando che anche questi fondi saranno inseriti nella programmazione unitaria e dunque gestiti dalla Cabina di regia regionale.

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