Un sardo a Pechino, Ettore Francesco Sequi ambasciatore dell'Italia
Nuovo prestigioso incarico per l'alto dirigente del ministero degli Esteri che ha ricevuto la nomina dopo aver ottenuto il gradimento delle autorità cinesi
ROMA.- Il nuovo ambasciatore d'Italia a Pechino è un sardo, Ettore Francesco Sequi. Lo rende noto la Farnesina dopo il gradimento del governo interessato.
Nato a Ghilarza ( Oristano) nel 1956, Sequi si è laureato in Scienze Politiche all'Università di Cagliari, è entrato in carriera diplomatica nel 1985 e ha iniziato il suo percorso professionale alla Farnesina, alla Direzione Generale Affari Economici.
Nel 1989, Sequi è stato nominato console a Teheran mentre nel 1994 ha presso servizio presso la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Onu a New York. Nel 1998 è tornato alla Farnesina, all Gabinetto del ministro degli Esteri.
Nel 2000 nuova tappa come consigliere e vice capo missione all'ambasciata di Tirana. Nel 2004 la nomina ad ambasciatore a Kabul, quindi nel gennaio 2007 quella a Ministro Plenipotenziario. Nel settembre 2008 è stato nominato rappresentante speciale dell'Unione Europea per l'Afghanistan e, successivamente, anche per il Pakistan, con titolo e rango di ambasciatore, incarico che ha ricoperto fino al marzo 2010.
Nell'aprile 2010 Ettore Francesco Sequi è tornato al ministero prima alle dirette dipendenze del direttore generale per i Paesi dell'Europa e in seguito del direttore generale per l'Unione Europea. Nel gennaio 2011, a seguito della creazione del servizio esterno dell'Unione Europea (SEAE) è diventato capo delegazione Ue a Tirana. Nell'aprile 2014 ancora un ritorno a Roma per prestare servizio come Capo di Gabinetto dell'allora ministro Federica Mogherini e, successivamente del ministro Paolo Gentiloni. Il 2 gennaio 2015 è stato nominato Ambasciatore.