La Nuova Sardegna

guardia di finanza

Scoperti 136 evasori nei primi mesi dell’anno

Scoperti 136 evasori nei primi mesi dell’anno

CAGLIARI. Il modo migliore per celebrare un anniversario è dimostrare coi numeri quanto conta il proprio lavoro nella società: 241 anni dalla sua fondazione, ieri la Guardia di finanza ha...

24 giugno 2015
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CAGLIARI. Il modo migliore per celebrare un anniversario è dimostrare coi numeri quanto conta il proprio lavoro nella società: 241 anni dalla sua fondazione, ieri la Guardia di finanza ha festeggiato se stessa elencando i milioni di euro sottratti ai malavitosi, le operazioni messe a segno per scoprire le frodi a danno dell’Ue, le volte in cui si sono scoperti sprechi di denaro pubblico. La celebrazione di un anniversario è anche un mezzo fine per motivare gli operatori, ecco perciò che il presidente della Repubblica manda un messaggio per ringraziare i militari delle Fiamme gialle, «un Corpo che è strumento di eccellenza per il controllo dei nuovi fenomeni generati dalla complessità della globalizzazione...». Nella nazione dove si arriva ad avere un’inchiesta non inopportunamente battezzata “Mafia capitale”, ai finanzieri sull’attenti sotto il sole, che riempiono il piazzale della caserma di viale Diaz, forse non suonano lontane e inutili le parole inviate da Roma, dal presidente Sergio Mattarella, che in semplicità dice: grazie a tutte le fiamme gialle che contribuiscono a realizzare condizioni di legalità. Dunque com’è cominciato il 2015 per i 40 reparti della Sardegna? Il comandante di tutti i finanzieri sardi, il generale di brigata Umberto Di Nuzzo, sfiora il tema delle «politiche di rilancio e sviluppo economico-sociale»: in “piena aderenza” alle direttive del Mef (ministero dell’Economia e delle Finanze), la «Guardia di finanza della Sardegna sta proseguendo la propria azione a tutela dell’economia legale e delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse pubbliche per garantirne il corretto impiego a favore della collettività». Nei primi cinque mesi del 2015 sono stati scoperti 136 evasori fiscali, 65 lavoratori in nero, sono stati condotti 1.037 interventi ispettivi nel mondo delle imprese, in questo contesto è stata scoperta un’enorme evasione fiscale internazionale (mezzo miliardo di euro) grazie alla polizia tributaria di Sassari. Nella spesa pubblica: 196 interventi per accertare il buon uso di incentivi pubblici, 121 denunce sono state presentate dai finanzieri quando sono andati a guardare nei flussi della spesa sanitaria, negli appalti, nelle agevolazioni alle società. Sono stati trovati sprechi per 11 milioni di euro, indebite richieste di fondi pubblici per 1 milione e mezzo di euro, 26 falsi poveri. Sugli appalti le cronache parlano ancora dell’operazione di Oristano condotta assieme ai carabinieri, sull’infiltrazione della criminalità la competenza dei finanzieri serve per arrivare ai malavitosi attraverso i loro patrimoni: anche qui milioni di euro recuperati a favore della collettività. Infine, c’è molto sommerso ancora nei b&b; in Sardegna si nota un elevato consumo di stupefacenti. Nuoro, in proporzione, ha un consumo pro capite più elevato rispetto a Cagliari. (a.s.)

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