La Nuova Sardegna

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Non solo Nora, un cartellone per tutta l’isola

Walter Porcedda
Non solo Nora, un cartellone per tutta l’isola

Concerti, danza e mostre nel sito storico di Pula. Due rassegne anche a Sirai e ad Alghero

19 giugno 2015
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CAGLIARI. “La Notte dei Poeti” si espande. E diventa cartellone unico regionale in luoghi di eccellenza archeologica come il sito dell’anfiteatro di Nora, dove con alterne fortune si installò trentatrè anni fa, quello dell’antica Sirai a Carbonia e il ritrovato spazio de Lo Quarter ad Alghero. In pratica si fa in tre dando una diversa connotazione a ogni rassegna. Aumentano gli appuntamenti e la rassegna una e trina offrirà nei fatti, come ha raccontato la direttrice artistica Valeria Ciabattoni «dal 1 luglio fino al 7 agosto uno spettacolo al giorno».

Certo, come avviene di regola in Sardegna le difficoltà e i problemi non sono certo mancati fino all’ultimo. I bandi per il turismo ad esempio sono usciti solo 20 giorni fa con buona pace per chi deve allestire in corsa programmi e prenotare gli artisti.Alla faccia della sempre invocata “triennalità” nei piani di finanziamento che metterebbero in tranquillità gli operatori. E d’altra parte è proprio quello che occorre per fare una politica seria nei confronti del turismo. Cioè per quella invocata programmazione utile a far conoscere in largo anticipo nelle fiere internazionali i programmi spettacolari isolani.

Invece? «Ci troviamo spesso a fare i tripli salti mortali, vivendo nell’incertezza. Se invece si potesse lavorare meglio ne guadagnerebbe il turismo» dice Antonio Cabiddu, presidente Cedac, l’organizzazione responsabile de “La Notte”.

Sembra d’accordo persino l’assessore regionale Francesco Morandi. «La Sardegna si deve dotare – ha detto ieri – di un palinsesto di eventi più strutturato e significativo: si può cambiare l’immagine della regione nel mondo e il suo posizionamento strategico promuovendo la cultura, su larga parte del territorio e con un cartellone in un arco di tempo di almeno otto o nove mesi». Come? «Puntando – spiega – su una programmazione almeno triennale e sulla stabilizzazione delle manifestazioni di carattere storico». Più chiaro di così...

Ricco di star, dal teatro alla danza e la musica il cartellone. Con presenze di rispetto come Sandro Lombardi, Eugenio Allegri, Lucrezia Lante della Rovere, Stefano Accorsi, Davide Riondino, Erri de Luca per la scena. Anna Tifu, Gloria Campaner, Baba Sissoko, Antonello Salis, Don Moye, Ivan Segreto, Stefano Di Battista, Irene Grandi per la musica. Kledi Kladiu per la danza. Ma anche tanti artisti locali. Dai Roundella al progetto multimediale con Arrogalla e Chiara Murru sino a Cajka.

Il via a Pula, il 1 luglio con “Voci nomadi”, tenores di Orosei a confronto con i mongoli Tsogtgerel e Ganzoring. Poi a ruota a Nora: Chiara Murru-Arrogalla (il 10); Stefano Accorsi (11), Lombardi-Riondino (12), Ivan Segreto (17) Eugenio Allegri (18) De Luca (19) Enrico Bonavera-Cajka (24) Balletto di Torino (25), Della Rovere (26) Balletto di Roma (1 agosto), Tifu- Campaner (5).

A Pula appuntamenti teatrali dal 1 al 6 agosto e mostre (tessiture di Maria Lai, miniature di Gramsdorff e Dulcis).

A Sirai (Carbonia) il 5 luglio c’è The Choir of Gonville and Caius College di Cambridge. L’11 “Koi/cantando danzavamo” di Arrogalla e Chiara Murru. Il 26 concerto della formazione jazz dei Roundella.

Alghero. Il via nello spazio Largo Lo Quarter il 18 luglio con il trio di Ivan Segreto. Il 24 “In Chopin”, del Balletto di Torino con Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, coreografia di Marco De Alteriis. Il 31 luglio il Balletto di Roma presenta “Contemporary Tango” con Kledi Kladiu, coreografia di Milena Zullo. Il 1 agosto spazio al concerto della cantante Irene Grandi, rigorosamente in acustico. Il 4 agosto ecco le due star della musica classica: la violinista Anna Tifu e la pianista Gloria Campaner. Grande conclusione jazz con “Jazz (R)evolution” formato da Baba Sissoko, Antonello Salis, e Famodou Don Moye.

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