La Nuova Sardegna

città del vaticano

Dodici preti sardi dal Papa: «Celebreremo con Francesco»

SASSARI. Dieci parroci sardi, guidati dal vescovo di Ales-Terralba monsignor Giovanni Dettori, domani concelebreranno col Papa il loro giubileo sacerdotale. Alle 6,45, invitati speciali, si uniranno...

18 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Dieci parroci sardi, guidati dal vescovo di Ales-Terralba monsignor Giovanni Dettori, domani concelebreranno col Papa il loro giubileo sacerdotale. Alle 6,45, invitati speciali, si uniranno a Francesco nella prima messa pontificia della giornata. «Saranno 45 minuti tra i più emozionanti della nostra vita – dice don Petronio Floris, parroco della cattedrale di Ales e portavoce del gruppo – perché capita raramente poter condividere col Sommo Pontefice, anche fisicamente vicini, la riflessione sulla Parola di Dio e partecipare all’Eucarestia in fraternità, amicizia e gioia di servire Dio e la Chiesa». Della delegazione fanno parte monsignor Giovanni Dettori, Angelo Pittau ( direttore Caritas), Petronio e Giuseppe Floris, tutti sacerdoti della diocesi di Ales. Don Antonio Tanca e don Antonio Sau, rispettivamente cappellano e parroco della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, rappresenteranno la chiesa di Sassari. Da Alghero arriverà don Nino Pilo, parroco di Borore. La diocesi di Tempio-Ampurias avrà due giubilari: don Domenico Degortes ( parroco a La Maddalena) e don Antonio Addis. Don Antonio Pilloni (parroco a Serrenti) porterà il saluto dei preti cagliaritani.

Un infortunio, mentre disputava una partita di calcio con i giovani della comunità “L’Aquilone”, costringe don Carlo Follesa (Cagliari) a rinunciare alla messa col Papa. Domani col Papa - dicono - sarà una festa speciale». Dopo un giro turistico all’interno del Vaticano, i preti sardi saranno ricevuti da monsignor Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato. (m.g.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative