La Nuova Sardegna

La Cgia: tasse raddoppiate su negozi e uffici

Con l'Imu prima e con la Tasi poi, tra il 2011 e il 2014, la tassazione sugli immobili strumentali ha subito un’impennata. A sostenerlo è la Cgia di Mestre che rileva come se nell'ultimo anno in cui...

16 giugno 2015
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Con l'Imu prima e con la Tasi poi, tra il 2011 e il 2014, la tassazione sugli immobili strumentali ha subito un’impennata. A sostenerlo è la Cgia di Mestre che rileva come se nell'ultimo anno in cui si è pagata l'Ici il gettito complessivo sulle attività produttive ha portato nelle casse dei Comuni quasi 5 miliardi, l'anno scorso il prelievo ha superato i 10. Nello specifico gli aumenti sono stati i seguenti: +142% per uffici e studi privati; + 137% per negozi e botteghe; +107% per laboratori di arti e mestieri; +101% per gli istituti di credito; +94% per gli immobili a uso produttivo. I calcoli, fatti dalla Cgia, hanno preso come riferimento iniziale il 2011, ultimo anno in cui è stata pagata l'Ici. In questa analisi non si è tenuto conto del risparmio fiscale concesso dalla legge. Così - rileva la Cgia - come avvenuto nel 2014, anche per quest'anno la Tasi per le aziende è deducibile del tutto dal reddito di impresa, mentre l'Imu lo è solo per una quota pari al 20%.

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