La Nuova Sardegna

VILLAPUTZU. È stato ritrovato nel pomeriggio dai carabinieri a Torralba, nel Sassarese, D. M., 35 anni, il cameriere di Villaputzu (Cagliari) scomparso venerdì sera e che si temeva potesse essersi tolto la vita, dopo un disperato e lunghissimo post pubblicato sul suo profilo Facebook. Questo l’incipit : “Addio! Perché? Non mi sopporto più..e non sopporto più nulla.

E poi perché dovrei lottare? Per cosa? Ho provato 35 anni a lottare….non ho mai combinato nulla, nulla degno di nota. Fallimenti continui, piccoli successi mai mandati avanti perché non sono in grado....” E poi ancora: “Aver fallito il mio progetto, o anzi nemmeno averlo iniziato mi devasta. Ritrovarmi senza soldi, senza sapere come fare se non facendo lo schiavo, e non mi va”. Parole pesanti come macigni, uno sfogo doloroso e commovente, specchio di una situazione personale estremamente delicata. Il giovane, che da qualche mese si era trasferito in Ogliastra, nella mattinata di ieri è stato avvistato a Bosa. Ieri pomeriggio, invece, un passante ha notato la sua auto, in panne perché era finita la benzina, ferma vicino al nuraghe Santu Antine a Torralba. Il giovane era a bordo della Fiat Punto quando una pattuglia dei carabinieri di Siligo, allertata dal passante, ha raggiunto la macchina: il ragazzo era ormai disidratato. Il cameriere ha riferito di avere più volte pensato di uccidersi e di aver bisogno di un colloquio con uno psicologo. Il giovane è stato visitato da un medico. La sua famiglia è andata a riabbracciarlo in caserma a Torralba dove è stato accompagnato dai carabinieri guidati dal tenente Francesco Giola.