Rete per la manifattura digitale
Nasce un network per creare oggetti partendo da disegni virtuali
SASSARI. Nasce una rete di manifattura digitale. Il network ha l'obiettivo di creare nell'isola una comunità di makers, per mettere in relazione competenze, idee, progetti e proposte che arrivano dal territorio regionale. La manifattura digitale promuove una rivoluzione industriale perché trasforma le strutture produttive con l'affermazione di nuove tecnologie. Il sistema permette di creare oggetti solidi e tridimensionali partendo da disegni digitali e laboratori creativi realizzati da professionisti che mettono a disposizioni stampanti e servizi. La manifattura digitale offre la possibilità di produzioni in piccole serie, riduzione dei tempi di proto-tipazione, realizzazione di merci altamente personalizzate e possibilità di riportare nel proprio paese attività di questo tipo precedentemente delocalizzate. L'idea è nata nel laboratorio Nat14 (natura, arte e tecnologia) degli studenti del professor Massimo Lumini del liceo Asproni di Iglesias ed è stata resa pubblica a febbraio durante l’incontro “Dire Fare Collaborare”. Nel sito www.retedimanifatturadigitalesarda.it creativi, makers, coworker, artigiani digitali e liberi pensatori, attraverso la compilazione di un questionario, all'interno del portale, contribuiranno a creare una rete costruita su reali esigenze. Il risultato costituirà il nucleo su cui si fonderà il modello. L’indagine verrà poi presentata all'incontro a Nuoro nel Centro etico di Pratosardo, alle 10. Fanno parte della rete Collettivo &Makers di Cagliari, FabLab Nat 14 di Iglesias, Fablab di Nuoro, Fablab Olbia, Fablab Sardegna Ricerche di Pula, Fablab Sassari, Frale di Cagliari e Make in Nuoro.