La Nuova Sardegna

L’accusa

Fi: servitù militari, il silenzio della Giunta

Fi: servitù militari, il silenzio della Giunta

CAGLIARI. Il silenzio della Giunta sulle servitù militari è l’atto d’accusa del vicecapogruppo di Forza Italia, Alessandra Zedda, in Consiglio regionale. «È trascorso oltre un anno dall’approvazione...

10 giugno 2015
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CAGLIARI. Il silenzio della Giunta sulle servitù militari è l’atto d’accusa del vicecapogruppo di Forza Italia, Alessandra Zedda, in Consiglio regionale. «È trascorso oltre un anno dall’approvazione in aula di un ordine del giorno che impegnava la Giunta a intraprendere un percorso per superare l’attuale peso delle servitù militari. Ma solo ad aprile la Giunta ha aperto un tavolo con il Governo ma finora quella trattativa non ha dato risultati apprezzabili sulle dismissioni e neanche sulle possibili riconversioni o il riequilibrio ambientale, sanitario ed economico». E invece – secondo il consigliere regionale – lo Stato continua a snobbare la Sardegna e addirittura il Governo non ha nemmeno convocato il presidente della Regione per discutere la proroga della servitù per la base di Guardia del moro a Santo Stefano. «A dispetto dei proclami – scrive Alessandra Zedda – abbiamo registrato solo passi indietro. Anzi pare che nonostante il sostegno del Consiglio anche tre mesi fa la Giunta si sia chiusa in un silenzio sinistro e preoccupante sull’intera vicenda delle servitù». Secondo Forza Italia anche sul recente spostamento delle esercitazioni della nato da Decimomannu a Trapani la Giunta ha subito, mentre «è chiaro che la trattative deve prevedere valide alternative economiche per evitare un nuovo caso La Maddalena».

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