La Nuova Sardegna

Sfilano i testimoni al processo P3

«Io, a voi due, vi ammazzo»: si è rivolto così ai pm Sabelli e Palazzo l’ex procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore, nell’aula del tribunale di Roma. Una provocazione simpatica, coi giudici e...

04 giugno 2015
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«Io, a voi due, vi ammazzo»: si è rivolto così ai pm Sabelli e Palazzo l’ex procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore, nell’aula del tribunale di Roma. Una provocazione simpatica, coi giudici e gli stessi magistrati dell’accusa che a stento sono riusciti a trattenere le risate. Un momento di divertimento nel grigiore del processo alla cosiddetta loggia P3 - imputato anche l’ex governatore sardo Ugo Cappellacci - che ieri è andato avanti con l’esame di altri testimoni. Lepore ha parlato di Pasquale Lombardi, l’ottantaduenne segretario dell’associazione culturale “Centro studi giuridici per l’integrazione europea Diritti e Libertà” imputato di associazione a delinquere con Flavio Carboni, Denis Verdini, Marcello Dell’Utri e altri. L’ex procuratore di Napoli ha con fermato come Lombardi fosse un personaggio notissimo e introdotto ad ogni livello della politica e della magistratura. Per questo avrebbe svolto un ruolo centrale anche nell’organizzazione del famoso convegno di Santa Margherita di Pula, al Forte Village, dove Carboni portò anche numerosi pezzi da novanta della magistratura. Di quel convegno si parlò a lungo e bene nelle alte sfere romane.

Ieri avrebbe dovuto testmoniare anche Roberto Formigoni, ma il suo esame è stato rinviato alla prossima udienza del 16 giugno, quando il dibattimento andrà avanti con l’esame di nuovi testi.

Accantonare per il momento le vicende che riguardano direttamente l’ex governatore Ugo Cappellacci, imputato di abuso d’ufficio, e gli altri sardi coinvolti nel processo.

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