La Nuova Sardegna

autonomie locali

Province sarde addio, tutte commissariate

Province sarde addio, tutte commissariate

In consiglio regionale passa la leggina. Via i presidenti a Nuoro, Sassari e Oristano

11 marzo 2015
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CAGLIARI. Le mille vite delle Province sono tutte finite. Con una leggina, il Consiglio regionale ha disposto il commissariamento dei tre enti storici (Sassari, Nuoro e Oristano) e nel giro di un mese decadranno anche i funzionari pubblici che in questo momento guidano gli enti a Cagliari, in Ogliastra, nel Medio Campidano, in Gallura e nel Sulcis.

C’era pieno accordo tra maggioranza e opposizione e la proposta di legge aveva come primi firmatari i capigruppo di Pd e Forza Italia, Pietro Cocco e Pietro Pittalis. I tempi erano diventati stretti perché se non ci fosse stato il commissariamento, il presidente Pigliaru avrebbe dovuto indire i comizi elettorali e le Province sarebbero rimaste in vita per altri cinque anni. «Non c’erano alternative», ha spiegato l’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu.

A complicare le cose era intervenuta la legge Delrio secondo la quale entro l’8 aprile di quest’anno le regioni a Statuto speciale avrebbero dovuto adeguare il proprio ordinamento interno. I tempi erano strettissimi e siccome i comizi elettorali devono essere convocati 55 giorni prima del voto, la legge di ieri è stata portata in aula con la procedura d’urgenza.

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