La Nuova Sardegna

Incendio in ospedale, sgomberati tre reparti

di Tamara Peddis
Incendio in ospedale, sgomberati tre reparti

Le fiamme divampate in Chirurgia hanno minacciato anche Ostetricia e Pediatria Il sindaco Gariazzo, medico, è stato tra i primi a intervenire: «Non si respirava»

28 dicembre 2014
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IGLESIAS. In fiamme il reparto di Chirurgia all'ospedale Santa Barbara di Iglesias. Nessun ferito, pazienti evacuati, qualcuno con la nausea e molta paura per le fiamme che si sono sviluppate da uno sgabuzzino del primo piano dove ha sede il reparto.

I vigili del fuoco hanno escluso che l’incendio sia doloso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Iglesias e la polizia.

Ad accorgersi delle fiamme è stato il sindaco della città, Emilio Gariazzo, che è anche medico nel reparto di Chirurgia. A quell'ora era di turno.

«Ho visto le fiamme alte – racconta il sindaco – e ho preso subito l'estintore senza pensarci due volte, ma a un certo punto mi sono dovuto allontanare per prendere aria, perché non riuscivo più a respirare, ho chiamato altri medici e infermieri perché mi potessero aiutare. Nel frattempo è stato dato l'allarme, il fumo denso e acre ha avvolto l'intera area, fortunatamente i vigili del fuoco sono arrivati subito per domare il rogo».

Emilio Gariazzo ha il viso stanco e tirato mentre rievoca quei minuti di grande concitazione. L'incendio sarebbe scoppiato intorno alle 13.30. Carabinieri, vigili del fuoco e polizia hanno gestito le procedure di evacuazione. Undici pazienti del reparto di Chirurgia sono stati trasferiti al quarto piano del presidio ospedaliero.

Ma il fumo e l'odore acre e irrespirabile dell'incendio erano arrivati anche al secondo piano, dove c’è il reparto di Ostetricia e ginecologia. Alcune donne per precauzione sono state trasferite al presidio ospedaliero Sirai di Carbonia.

Evacuato anche il quinto piano, dove si trovavano i bambini che sono stati trasferiti nella Chirurgia pediatrica del Cto di Iglesias.

Il reparto in cui si è sviluppato l'incendio è stato danneggiato per metà. Le fiamme hanno interessato la volta, le porte, l'illuminazione e vari materiali plastici che erano presenti all'interno dello sgabuzzino. Alcune stanze dei pazienti e l'andito sono stati anneriti dal fumo denso.

Il reparto è stato chiuso. Secondo le prime ricostruzioni dei vigili del fuoco le cause del rogo potrebbero essere riconducibili a un corto circuito o forse anche a una cicca. Ma non si escludono anche altre cause accidentali. Le indagini sono ancora in corso e si quantificano i danni. Nei prossimi giorni i vigili del fuoco e il personale dell'ufficio tecnico della Asl 7 effettueranno un sopralluogo per rilevare possibili cause e per assicurare che tutto sia a posto.

«Abbiamo gestito il tutto senza paura e senza panico, mantenendo la calma come deve essere in queste situazioni – ha spiegato il direttore degli ospedali di Iglesias, Carlo Murru –. Ognuno ha svolto il proprio compito e la situazione sta tornando alla normalità». Infatti per i bambini che in un primo momento sono stati trasferiti al Cto per precauzione era previsto il rientro in tarda serata al Santa Barbara dopo aver effettuato le verifiche e garantito l'agibilità del reparto.

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