La Nuova Sardegna

Muore a 22 anni nella Panda fuori strada

di Giovanni Melis
Muore a 22 anni nella Panda fuori strada

Sbalzato fuori dall’abitacolo, è finito contro un albero ed è stato poi schiacciato dall’utilitaria. Gravissimo un amico

27 dicembre 2014
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GADONI. Una frenata disperata, un’auto che vola nel buio e si schianta in fondo a una scarpata. Così è morto a 22 anni, la mattina di un Natale mai tanto triste per gli abitanti di Gadoni, un ragazzo del paese conosciuto da tutti. la vittima è Adriano Agus. Rientrava a casa dopo una serata trascorsa con amici. Era un giovane stimato, allegro, con tanta voglia di vivere e divertirsi.L’altra sera Adriano era andato ad Aritzo per passare la vigilia del giorno di festa con un gruppo di coetanei. Con lui un altro giovane, a bordo della macchina: Giacomo Secci, 19 anni, anche lui di Gadoni.

Sul tremendo incidente stradale stanno svolgendo accertamenti i carabinieri del paese, al comando del maresciallo Cesare Pranteddu, assieme al nucleo operativo di Tonara guidato dal maresciallo Giovanni Maria Seu, sotto la supervisione del comandante della compagnia di Tonara il capitano Andrea di Nocera. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, erano circa le sei e trenta del mattino quando i due amici hanno cominciato a rientrare verso Gadoni, a bordo di una vecchia Fiat Panda di proprietà di Adriano Agus. Non si capisce ancora chi fosse al volante. Né si sa con esattezza che cosa sia accaduto nel giro di qualche attimo. Poco prima di arrivare a una curva l’utilitaria ha assunto una strana traiettoria. Poi è decollata, letteralmente: saltato il guardrail, si è capotata più volte. Agus è stato sbalzato fuori dall'abitacolo e proiettato contro un albero. Ma il veicolo ha terminato la sua corsa schiacciando il corpo del ragazzo contro il tronco. Una fine atroce.

Giacomo Secci è rimasto all'interno della macchina, tra le lamiere contorte. La scocca, per quanto accartocciata, lo ha comunque protetto. Ci vorrà l'intervento dei vigili del fuoco per estrarlo dall’abitacolo. Un ragazzo di passaggio ha dato l’allarme e avvisato i primi soccorritori. Niente da fare per Agus: era morto sul colpo. Secci, in stato di choc e con gravi lesioni, respirava. È stato così trasportato a tutta velocità verso l'ospedale di Sorgono. Ma i medici del San Camillo ne hanno subito disposto il trasporto al San Francesco di Nuoro, dove è stato operato d'urgenza. Ha una serie di fratture agli arti inferiori, superiori e alla colonna vertebrale. I chirurghi nuoresi lo hanno strappato alla morte, le sue condizioni rimangono serie.

Ora si attendono gli sviluppi sugli accertamenti sulla dinamica dell’incidente. Non si spiegano infatti il volo oltre il guard rail e gli inesistenti danni sulle barriere di protezione. Qualcuno ha azzardato l'ipotesi che il veicolo abbia potuto urtare un cinghiale o un altro animale lasciato incustodito nella zona. Interrogativi che dovranno essere fugati nei prossimi giorni. La procura della Repubblica di Oristano ha disposto l'autopsia sul coòoro del giovane, eseguita ieri. È seguito il ritorno del feretro a Gadoni, dove in parrocchia è stata organizzata la veglia funebre da parte del parroco, don Pedro, e dei giovani del paese. Tutti gli amici e i conos conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia: il padre Remo Agus è dirigente della polisportiva, conosciutissimo anche per il suo lavoro di ispettore di polizia. Una famiglia molto nota, così come lo era Adriano, ragazzo solare che serbava sempre sorrisi e buone parole per tutti. Gestiva una pizzeria e aveva progetti per i futuro. Stasera i funerali.

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