La Nuova Sardegna

cagliari

Ancora furti nell’area archeologica di Tuvixeddu

CAGLIARI. Nella necropoli punica di Tuvixeddu continuano ad agire i tombaroli. Lo denuncia l’associazione “Sardegna Sotterranea” che ieri ha effettuato un sopralluogo nei tunnel di Sant’Avendrace e...

19 dicembre 2014
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CAGLIARI. Nella necropoli punica di Tuvixeddu continuano ad agire i tombaroli. Lo denuncia l’associazione “Sardegna Sotterranea” che ieri ha effettuato un sopralluogo nei tunnel di Sant’Avendrace e ha raccolto una documentazione fotografica che verrà trasmessa alle autorità competenti.

Gli esponenti dell’associazione ricordano che le tombe puniche fanno gola perché conservano preziosi reperti archeologici. Anfore e altri manufatti che compongono i corredi funerari dei defunti, sono state ritrovate dal lontano 1800 un po’ in tutto il colle che domina viale Sant’Avendrace. Durante l’esplorazione delle gallerie è stato riscontrato che qualcuno ha anche prelevato le strutture metalliche da questi siti storici scavati nella roccia, compresi i cancelli posizionati negli ipogei dall’ex fabbrica di cemento Italcementi.

È emerso che, lentamente - di legge in una nota - Cagliari sotterranea sta perdendo pezzi: le strutture di ferro che potevano mostrare il volto della città sotterranea in chiave di archeologia industriale, sono oramai un ricordo. Perché a occuparsi dei tesori sepolti sotto la più grande necropoli d’Europa, solo in minima parte aperta al pubblico, non sono solamente gli amanti della storia e dell’archeologia ma i ladri di reperti. Una dettagliata relazione verrà inviata, dall’associazione, alle forze dell’ordine e alle amministrazioni pubbliche, per auspicare un intervento volto a salvare il salvabile.

La denuncia dell’associazione “Sardegna Sotterranea” diventa ancora più clamorosa se si pensa che problemi legati a furti e incursioni da parte dei tombaroli nei siti archeologici hanno riguardato, di recente, anche l’area di Mont’e Prama, tanto da rendere necessario recintare la zona e organizzare un vero e proprio servizio di sorveglianza da parte di apposito personale specializzato. Per troppo tempo, infatti, anche i siti archeologici di pregio sono stati facili prede da parte di ladri senza scrupoli che spesso agiscono su commissione.

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