Torna l’Alisarda, ma gli aerei restano targati Meridiana
OLBIA. Oggi il gruppo dell’Aga Khan in Sardegna cambia nome. La società holding - quella che controlla le due compagnie aeree (Meridiana fly e Air Italy), la società di gestione dell’aeroporto...
OLBIA. Oggi il gruppo dell’Aga Khan in Sardegna cambia nome. La società holding - quella che controlla le due compagnie aeree (Meridiana fly e Air Italy), la società di gestione dell’aeroporto (Geasar) e quella dell’aviazione generale (Eccelsa), l’hangar (Meridiana Maintenance) - non si chiamerà più Meridiana spa, ma Alisarda spa. Un ritorno al passato, con una prospettiva futura tutta da costruire.
Primo punto: la compagnia aerea continuerà a chiamarsi Meridiana fly e il nome sugli aerei, sui biglietti, alla camera di commercio resterà quello. Secondo punto: da oggi - con il via libera dell’assemblea degli azionisti, un sì scontato essendo l’unico azionista l’Aga Khan - l’obbiettivo è quello di evitare di confondere il gruppo con la compagnia aerea. E quindi, via alla definizione gruppo Alisarda. Che produce ricavi per 670 milioni di euro all’anno; il dato, l’ultimo disponibile, è quello del bilancio consolidato del 2013; e che occupa, con contratto fisso, 2800 dipendenti (2400 dei quali in Sardegna).
Ma il richiamo ad Alisarda potrebbe voler dire altro. Il piano industriale cui stanno lavorando i manager del gruppo per la compagnia aerea (Meridiana fly) prevederebbe un forte radicamento - anzi, esclusivo - in Sardegna. È un piano in costruzione (e su cui dovrà dire l’ultima parola l’Aga Khan) che - sulla base dell’impegno della Regione con la Ct2 e la Ct3 - potrebbe prevedere 8 aerei in servizio nell’Isola. Sei in più del piano previsto dall’ex ad Scaramella. Questo potrebbe portare a una riduzione degli esuberi in Sardegna.
Condizionale d’obbligo, ovviamente. Perché decisiva sarà la trattativa a Roma, in sede governativa, tra azienda e sindacati sui licenziamenti. Si troverà un accordo sul piano Sardegna, su una nuova Alisarda? Difficilissimo da dire. I prossimi giorni saranno decisivi; il primo vertice potrebbe essere convocato per domani.