La Nuova Sardegna

Musica

Salmo diventa regista per la clip di Jovanotti

Alessandro Pirina
 Salmo diventa regista per la clip di Jovanotti

Il rapper olbiese: “Un onore fare il video per Lorenzo, assieme ai miei fratelli Celaia e Usbergo”

14 dicembre 2014
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OLBIA. «C’è vita nella musica italiana». Così nel 2012 scriveva Jovanotti su Twitter a proposito di “Death usb”, l’album che avrebbe consacrato Salmo nell’olimpo dell’hip hop tricolore. Da allora, da quell’endorsement pubblico, sono passati oltre due anni, ma il cantautore di “Penso positivo” ha continuato a seguire il rapper olbiese, fino a proporgli ora di collaborare con lui. Non come musicista (solo per adesso?), bensì come regista. Jovanotti, infatti, ha scelto Salmo per dirigere il videoclip del suo nuovo brano, “Sabato”, la cui uscita è in programma per il 16 dicembre.

Una notizia rimasta segreta fino a quando il cantautore non ha esternato su Twitter la sua soddisfazione per il lavoro svolto. «Il video di “Sabato” è pronto. Appena visto finito. Una bomba. Poi vi racconto. Martedì è fuori con il pezzo».

Un tweet in cui non ha dimenticato di citare Salmo e la sua “Machete”, regista e produttori del video. Poche righe che inevitabilmente hanno fatto il giro della rete - Jovanotti ha oltre due milioni di fan su Twitter e altrettanti su Facebook - e così anche Salmo è dovuto uscire allo scoperto.

«E’ stato un grande onore poter lavorare al video di Lorenzo – così ha scritto ieri il rapper olbiese, all’anagrafe Maurizio Pisciottu, sul suo profilo Facebook, dove conta 661mila follower –. Io non sono presente nella canzone, ma ho solo fatto il video insieme ai miei fratelli Niccolò Celaia e Antonio Usbergo (Younuts)”.

Martedì video e singolo diverranno di dominio pubblico: "Sabato" è il brano che anticipa l'uscita del nuovo album di Jovanotti, prevista per il 24 febbraio, di cui il cantautore non ha ancora reso noto il titolo. Per Salmo si tratta della prima volta dietro la macchina da presa, anche se in realtà il suo è un ritorno alle origini. I suoi primi video, quelli che via Youtube lo hanno catapultato oltre Tirreno, portavano infatti la sua firma. Era il 2011.

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