La Nuova Sardegna

Trovato l’accordo: un milione alle società sportive

di Mauro Farris

CAGLIARI. La politica di ogni fede e colore risponde alle richieste dello sport dilettantistico sardo. Ieri, nel corso di una doppia conferenza stampa in consiglio regionale, sinistra e destra hanno...

05 dicembre 2014
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CAGLIARI. La politica di ogni fede e colore risponde alle richieste dello sport dilettantistico sardo. Ieri, nel corso di una doppia conferenza stampa in consiglio regionale, sinistra e destra hanno illustrato i contenuti di un intervento straordinario da un milione di euro. La proposta di legge 141, che era stata stoppata dal centrosinistra (che ne chiedeva il ritorno in commissione perché etichettata come troppo clientelare, a favore di 6/7 società al massimo), è stata oggetto di un importante emendamento. Il salvagente si chiama legge regionale 17 del 1999: l’articolo 31, ossia gli interventi finalizzati alla conoscenza, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed economico della Sardegna. In pratica chi è stato coinvolto nelle vicende di co-marketing tramite l’agenzia Sardegna Promozione potrà presentare le pezze giustificative di quanto speso. Ma anche chi non è stato coinvolto in tali rapporti, nell’ipotesi in cui abbia, a suo carico, avviato attività per la promozione dello sport (dirette televisive, streaming, comunicazione in genere) potrà provare a batter cassa.«Il provvedimento riguarda esclusivamente la stagione sportiva 2013-14 – ha chiarito il consigliere regionale del Pd Gigi Ruggeri –. Sapevamo delle pressanti esigenze di alcune società sportive ma non ci sembrava corretto avvantaggiarne soltanto alcune». L’intervento integrerà in via straordinaria e per stato di assoluta necessità circa un milione di euro ai cinque milioni e trecentomila già stanziati e andrà a favore di ben 77 società dilettantistiche.

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