La Nuova Sardegna

Ilbono

Agguato nel buio, ucciso con tre fucilate

La polizia alle porte di Ilbono dove è stato ucciso Giovanni Sodde
La polizia alle porte di Ilbono dove è stato ucciso Giovanni Sodde

Franco Sodde, 42 anni, faceva il contadino a giornata e aveva avuto qualche problema con la giustizia, i killer l'hanno atteso dietro un muretto a secco. Clima di tensione in paese

27 novembre 2014
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ILBONO.. L’hanno atteso nel buio, nascosti dietro le piante di fichi d’India addossate a un muretto a secco, così fitte che in quel punto formano una sorta di enorme cespuglio. Nascondiglio ideale per un agguato.

Franco Sodde, 42 anni, un contadino allevatore a giornata, alla guida della sua auto, una vecchia Fiat Seicento grigia metallizzata, ha rallentato per affrontare la curva e poi imboccare la strada in lieve pendenza che porta alla sua abitazione, sulla collina di Su Paris.

Le fucilate sono partite all’improvviso, almeno tre, in rapida successione. Tutte andate a segno.

Erano da poco trascorse le 20.45. L’allarme è stato quasi immediato visto che la zona in cui è stato messo a segno l’agguato, nell’immediata periferia di Ilbono, poco distante dalla zona industriale, è molto abitata.

A Serra e Masone sono arrivati dopo pochi minuti gli agenti del commissariato di Lanusei, coordinati dal dirigente Massimo Auneddu, alcune ambulanze e anche i carabinieri che hanno collaborato alle indagini. Ma ormai per Franco Sodde non c’era più nulla da fare. Era già morto, all’interno dell’auto. Qualche tempo dopo, a Ilbono sono arrivati gli investigatori della squadra mobile, al comando del dirigente Fabrizio Mustaro, che ha coordinato le indagini in attesa dell’arrivo del magistrato da Lanusei. Con loro anche gli specialisti della scientifica che hanno eseguito i rilievi e ricostruito la dinamica dell’agguato. Franco Sodde aveva avuto qualche problema con la giustizia.

L’omicidio di Franco Sodde conferma il clima di terrore nel paese. (plp)

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