La Nuova Sardegna

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Esercitazioni a Capo Frasca, i danni tedeschi li paga l’Italia

Esercitazioni a Capo Frasca, i danni tedeschi li paga l’Italia

Il governo Merkel: è stata la nostra aviazione a causare l’incendio

22 novembre 2014
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SASSARI. I danni degli aerei tedeschi a Capo Frasca li pagherà lo Stato italiano. La rivelazione non arriva da qualche oscura attività di intelligence, ma da un documento del parlamento tedesco. A riferirlo è lo stesso governo guidato da Angela Merkel, che ha risposto a una interrogazione presentata dalla sinistra Die Linke. I documenti, scovati e riportati in un articolo da Sardiniapost, dimostrano con assoluta certezza che a pagare i danni provocati dalle esercitazioni sarà il governo italiano. Così è stabilito negli accordi per l’utilizzo del poligono. L’interrogazione è nata dopo l’incendio che era scoppiato in seguito ai giochi di guerra dell’aviazione tedesca.

Alla domanda dei parlamentari di Die Linke su quali provvedimenti siano stati presi per rimuovere missili e munizioni caduti sul terreno del poligono la risposta è stata disarmante. Nessuno. Ma il motivo era quasi elementare. Non spetta all’esercito tedesco portare via i residui bellici delle esercitazioni. In base agli accordi con il ministero della Difesa italiano spetta all’aeronautica tricolore portare via eventuali munizioni rimaste sul campo. Così come l’intervento in caso di incendio o altre emergenze legate alla sicurezza. Gli effetti collaterali non hanno importanza per chi utilizza la base. Le dichiarazioni arrivano da un documento ufficiale del governo tedesco e servono per capire quali siano gli accordi per l’utilizzo del poligono.

Dalle carte emerge anche un altro aspetto. Non si è mai parlato in questi accordi di eventuali risarcimenti per i sardi che ospitano sul loro territorio la struttura militare.

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