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Province, ripartiti i 5 milioni stanziati con l'assestamento di bilancio

Il palazzo della Provincia di Sassari
Il palazzo della Provincia di Sassari

Serviranno per garantire ai cittadini i servizi collegati a edifici scolastici, manutenzione stradale, sicurezza ambientale, assistenza e trasporto agli studenti con disabilità

21 novembre 2014
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CAGLIARI. La Giunta regionale ha approvato nella seduta di stamane i criteri di ripartizione dei 5 milioni di euro stanziati con la legge di assestamento di bilancio per le Province sarde e destinati, in particolare, alle società in house, per riequilibrare i bilanci e garantire ai cittadini i servizi collegati a edifici scolastici, manutenzione stradale, sicurezza ambientale, prevenzione e lotta agli insetti, prevenzione danni e malattie, assistenza e trasporto agli studenti con disabilità. La delibera, proposta dall’assessore agli Enti locali Cristiano Erriu, fissa la ripartizione in base ai dati di spesa tratti dai consuntivi 2013 dei bilanci provinciali, dopo un confronto con presidenti e commissari straordinari.

Dalla ripartizione resta esclusa la Provincia di Olbia-Tempio che ha comunicato di poter garantire senza difficoltà gli equilibri di bilancio. Le risorse saranno trasferite già suddivise fra i diversi capitoli di spesa. Alla provincia di Cagliari andranno 1.298.545 euro; 306.809 euro a quella di Carbonia- Iglesias; 831.100 euro alla provincia di Nuoro; 316.707 euro all’ Ogliastra; 676.713 euro alla provincia di Oristano; 1.287.765 euro a quella di Sassari; 282.357 euro al Medio Campidano. Nel complesso, sono destinati: 2.321.489 euro per il funzionamento degli edifici scolastici, 1.692.787 euro per la manutenzione stradale, 582.864 euro per la sicurezza ambientale e 402.857 euro per assistenza e trasporto degli studenti con disabilità. Proprio stamane a Sassari si è tenuta un’assemblea pubblica sulla disastrosa situazione finanziaria della Provincia, cui ha partecipato l’ex sindaco e attuale presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, che ha ribadito l’impegno della Regione per garantire le risorse per i servizi essenziali.

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